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“Ai cittadini non si deve raccontare che il Consiglio comunale lo ha sciolto la mancanza di approvazione dei progetti ma bisogna chiarire – prosegue l’ex primo cittadino di Avezzano – che a far cadere l’amministrazione sono state solo le pretese di alcuni noti consiglieri che miravano ad ottenere ruoli e poltrone in giunta e altrove”.
“Ricordo a Ceglie – rincara De Angelis – che tutte le opere già realizzate e quelle in via di definizione sono state pensate solo per dare un impulso all’economia di Avezzano, già da anni fragile. Così la pedonalizzazione del centro, che porta benefici alle attività ovunque sia stata realizzata, la pista ciclabile, che attua principi di mobilità sostenibile che sono una spinta verso una città moderna. La riqualificazione di Piazza Torlonia, di Piazza Risorgimento, ora di Piazza del Mercato, del Castello Orsini, non sono solo “idee di estetica” ma restituiscono spazi decorosi ai cittadini. Come è stato per la nuova sede dell’Università di Giurisprudenza per mesi banalmente tirata in ballo da Ceglie e che invece è stata progettata e portata avanti con successo dall’azione della mia amministrazione”
“Un altro spazio su cui abbiamo lavorato era quello dove già da luglio doveva essere aperto il nuovo parco giochi pensato per i bambini e le famiglie. Progetto che con il commissariamento ha subito un rallentamento che ha danneggiato solo e soltanto tutti i bambini della città, come quelli che sono venuti nell’aula consiliare a consegnare disegni e proposte per il nome. E’ evidente che il segretario del Pd ha scarsa conoscenza dei principi basilari dell’economia urbana”, conclude De Angelis, “e non brilla certo per onestà intellettuale che non dovrebbe mai mancare a nessun attore politico di qualsiasi livello o schieramento. Si possono avere visioni politiche diverse ma nessuno ha il diritto di dichiarare il falso”.