Celano. Una giornata di studio dedicata alle recenti ricerche sulla presenza di Leonardo Da Vinci nel Fucino e nello specifico nel Castello di Celano. L’appuntamento è per giovedì, a Celano, alle 10.30, nei giardini del ristorante “Le Gole”.
L’evento prevede interventi autorevoli di illustri studiosi che da tempo hanno condotto e pubblicato approfonditi studi sull’argomento e presenteranno i risultati di ulteriori corrispondenze tra alcuni disegni vinciani ed il territorio del Fucino. Dopo la presenza di Francesco d’Assisi e Federico II questa ipotesi vedrebbe accomunare quella di Leonardo al nostro territorio.
A tal fine si è costituito anche un comitato organizzativo e di scopo, con il professor Nazzario Mascitti, l’ingegnere Sergio Iacoboni e l’architetto Edoardo Castellucci, che a nome e per conto della Fondazione Carispaq ha previsto la realizzazione dell’incontro.
Per la Fondazione interverrà il presidente Domenico Taglieri.
Modera la giornalista Katia Scolta. Si parlerà di un saggio/studio con gli eventuali aggiornamenti, a cura degli autori Antonio Palesati, Maria Teresa Stefani e Maurizio Ragni, delle corrispondenze del disegno col territorio, a cura di Edoardo Castellucci, architetto e di Sergio Iacoboni, saggista e scrittore.
Infine, il progetto di una mostra su Leonardo e la Cartiera con la proposta di dedicare la sala d’angolo del primo piano del castello ad una mostra permanente, a cura della professoressa Lucia Arbace, ex direttore del Polo Museale dell’Abruzzo.
Uno studio recente ha identificato nel disegno conservato nel Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi di Firenze un paesaggio con il borgo di Celano affacciato sul lago del Fucino. Il bozzetto è datato 5 agosto 1473 ed assume un valore particolare di testimonianza del soggiorno di Leonardo in Abruzzo, a Celano e nel Fucino, intrapreso tra Luglio e Agosto del 1473, prima dell’altro compiuto tra gli anni 1499 e 1501.
Nel corso dell’incontro previste alcune letture leonardiane a cura dell’ attore Giuseppe Ippoliti e l’esibizione della pianista Gaia Palesati.