Avezzano. L’Emporio solidale è una nuova, bellissima, realtà di cui la città Avezzano, a partire da quest’oggi, potrà vantarsi. Ed è giusto che sia così, perché quando le idee si materializzano e trovano la loro massima espressione nella collaborazione tra la persone e nella cooperazione tra le istituzioni, allora vuol dire che il passo compiuto è notevole. E, in questo caso, lo è per davvero, in quanto in grado di lanciare un messaggio di speranza e di solidarietà dal forte impatto sociale. Il piccolo market, sito in piazza Matteotti, è, infatti, frutto della sinergia tra le amministrazioni comunali di Avezzano, Magliano e Massa d’Alba, con il concreto sostegno della Caritas diocesana.
Lo scopo, esemplare, è quello di fornire un effettivo supporto alle famiglie marsicane in difficoltà che, attraverso una carta che i Comuni distribuiranno loro, potranno pagare gli acquisti effettuati all’interno del piccolo store. Generi alimentari di prima necessità (donati anche dalle locali attività commerciali), prodotti per l’igiene personale e per la casa sono parte di ciò che si può trovare tra gli scaffali dell’Emporio solidale. Inaugurato questa mattina alla presenza del sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis, dell’assessore alle politiche sociali del capoluogo marsicano Angela Salvatore, del vice sindaco di Magliano Domenico Cuchiarelli, del direttore della Caritas, don Carmine di Bernardo e del vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, ha provocato grande commozione nei volti dei presenti.
Proprio Santoro, subito dopo la benedizione del locale, ha voluto ringraziare le amministrazioni dei tre comuni marsicani, i volontari che gestiranno la struttura e, infine, anche il Signore, “perché ha permesso di realizzare tutto ciò”. Importante sottolineare come oltre ai volontari, a gestire il negozio ci saranno anche i richiedenti asilo ospiti della diocesi. Aspetto, questo, che mostra i valori fondanti il progetto: rispetto per il prossimo, fratellanza, amicizia, solidarietà. All’Emporio potranno fare la spesa 100 nuclei familiari, per un totale di 350 persone, grazie ai prodotti che ogni giorno verranno acquistati con i 52mila euro di fondo Lire Unrra messo a disposizione del progetto.
“Quando si è davanti a iniziative come queste i fatti sono più importanti di mille parole”, ha affermato Gabriele De Angelis, “mai dimenticare i volti e gli occhi di chi soffre. Quegli occhi devono stare sempre davanti al volto di chi amministra lasciando ad altri i sentimenti distruttivi. Sono orgoglioso di mettere subito in attuazione questo progetto insieme ai Comuni amici molto attivi”. E’ stata poi la volta dell’assessore al sociale, Angela Salvatore che ha sottolineato il proprio orgoglio per aver iniziato l’anno al fianco delle persone più svantaggiate, specificando che: “questo è un punto di partenza sul quale dobbiamo lavorare molto. Spero di poter creare nel tempo una rete e istituzionalizzare questa struttura”.
Oltre ad acquistare ciò di cui si ha bisogno, però, il piccolo negozietto è un anche un centro d’ascolto dove i professionisti del settore potranno accogliere le famiglie bisognose d’aiuto con l’intento di tendere loro una mano per aiutarli nelle esigenze e nei vari traumi. Anche questo aspetto – per nulla secondario – fa dell’Emporio solidale un piccolo miracolo della beneficenza marsicana. E che riecheggino come un monito le parole di Giobbe Covatta: “Basta poco, che ce vò?”. Federico Falcone