Avezzano. La Fondazione Carispaq e FondAq S.r.l., società di scopo della Fondazione stessa, hanno presentato questa mattina, uno dei più importanti progetti di promozione turistica della provincia dell’Aquila che mette in rete in un unico calendario 170 proposte di visite guidate gratuite alla scoperta di oltre 120 beni culturali tra i meno noti.
All’incontro hanno partecipato il Presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri, l’Assessore al turismo del Comune dell’Aquila, Ersilia Lancia, la Soprintendente archeologia belle arti e paesaggio Cristina Collettini e la Presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia Antonella Ballone.
Le proposte progettuali presentate stamane, interamente finanziate dalla Fondazione Carispaq, sono state scelte a valere del Bando “l’emozione della scoperta dei beni culturali della Provincia dell’Aquila” pubblicato a fine 2022, attraverso il quale sono stati selezionati 31 progetti proposti da altrettante associazioni ed enti locali in partnership con le imprese turistiche operanti sul territorio.
L’iniziativa riveste un grande carattere di innovazione perché, per la prima volta, le proposte turistiche sono messe in rete ed organizzate in un calendario unico sulla piattaforma di promozione del turismo in Abruzzo, Taste Abruzzo all’indirizzo www.tastefromabruzzo.com e sulla Home Page del sito della Fondazione Carispaq www.fondazionecarispaq.it cliccando sul banner “Bando Turismo Esperienziale 2022”.
Entrambe i siti, ma anche le pagine dei social media che divulgheranno man mano le esperienze turistiche, offrono al turista informazioni dettagliate e la possibilità di prenotare le esperienze a cui si vuole partecipare.
Le 170 visite guidate messe in rete, come detto, riguardano oltre 120 monumenti, siti, paesaggi, e luoghi di cultura che vanno dalla Marsica con la città di Avezzano, alla Valle Peligna con la città di Sulmona, alle valli Subequana e Tirino, alle Terre della Baronia, al Gran Sasso e a L’Aquila.
Ci sono luoghi come i Cuniculi di Claudio, oppure i tanti Castelli che punteggiano tutto il nostro aquilano come quelli dei Piccolomini, ma anche il sistema delle torri medievali di avvistamento, gli eremi meno noti, la via sacra dei Peligni, i paesaggi delle valli meno frequentate e l’arte contemporanea con esempi di land art nella Val d’Arano e di arte pubblica a L’Aquila.
“Già da alcuni anni la Fondazione Carispaq, per il tramite della società di scopo FondAq – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri – sta mettendo in campo molti progetti innovativi nel campo del turismo. In nostro impegno si sta muovendo su tre direttrici: quella della promozione di strumenti specifici per sostenere la realizzazione di progetti di promozione nel settore del turismo esperienziale; quella della formazione degli operatori e quella che ha riguardato l’attivazione di uno sportello bando per intercettare i finanziamenti pubblici. Con il progetto presentato oggi abbiamo voluto concentrare l’attenzione sul patrimonio culturale meno noto e poco accessibile. I progetti selezionati sono ispirati al principio di “innovazione” che, anche nel sistema turistico, si traduce in nuovi prodotti e servizi, nel miglioramento dei processi e dei modelli di business”.
Per la Soprintendete ABAP Cristina Collettini questo progetto “ …è un esempio virtuoso di valorizzazione e promozione di un patrimonio culturale ricco ma ancora poco conosciuto. Un progetto che, non a caso, prende in considerazione il concetto di patrimonio come qualcosa che è di tutti e che costituisce la ricchezza di un luogo e della sua comunità. Due i punti focali per la soprintendenza, che il patrimonio culturale viene inteso come volano per lo sviluppo del territorio e il fatto che si ragioni in termini di rete sul territorio e non come monadi”.
“Un progetto unitario, unico, accattivante – ha aggiunto l’Assessore al turismo del Comune dell’Aquila Ersilia Lancia – La promozione del patrimonio culturale passa attraverso la valorizzazione della fruibilità turistica anche attraverso modalità digitali. Fruibilità turistica declinata anche in maniera smart grazie alla collaborazione con una piattaforma turistica digitale del territorio
“Mi complimento con la Fondazione per la sua vivacità e per questa iniziativa – ha concluso Antonella Ballone Presidente Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia – L’Abruzzo ha bisogno di formare giovani imprenditori che valorizzano il nostro patrimonio culturale. Come Camera stiamo lavorando perché i nostri territori siano sempre più attrattivi con misure economiche a favore di chi sceglie la nostra regione”.