Il 2020 non è ancora trascorso del tutto ma l’ansia generata dal desiderio che questo periodo, segnato dalle tragiche conseguenza della pandemia, finisca in fretta portandosi via con sé in maniera definitiva le problematiche legate al virus Covid-19, è più che mai tangibile. Questo sentimento diffuso di grandi aspettative per il futuro si percepisce ovunque ormai, e come accade sempre si manifesta soprattutto nell’arte, in tutte le sue forme, e che a sua volta influenza gli stili di vita, dall’abbigliamento fino all’architettura e all’arredamento.
Quest’ultimo ambito in particolare è oggetto della nostra curiosità; quali novità si preannunciano per il 2021 nel campo dell’interior design? E quali saranno gli stili più di tendenza nel corso dell’anno venturo?
Restano di tendenza le correnti minimaliste
Nonostante siano trascorsi più di quarant’anni da quando ha cominciato a diffondersi nel resto del mondo, lo Shabby Chic rimane ancora uno degli stili di maggior tendenza, soprattutto grazie al suo carattere estremamente versatile. La sua filosofia infatti, basata sul riutilizzo dei vecchi mobili usurati, negli ultimi anni ha favorito notevolmente il diffondersi di questo stile; grazie all’influenza minimalista esercitata dagli Shakers americani, inoltre, lo Shabby Chic è diventato estremamente popolare anche tra coloro che prediligono gli arredamenti sobri e i mobili dalle linee pulite ed essenziali, e quindi più vicini alla modernità. Di conseguenza è certo che anche nel 2021 continuerà a essere di tendenza, soprattutto la corrente minimalista che è legata indissolubilmente all’etica del risparmio, della sostenibilità e del fai da te.
Le persone più orientate all’essenza delle cose, che non sentono il bisogno di esprimere se stessi e la propria personalità attraverso la materialità delle cose, e prediligono ciò che è utile al superfluo, continueranno a influire su una larga fetta di mercato nel settore dell’arredamento, e di conseguenza negli stili di interior design.
I colori prediletti dalla corrente minimalista sono neutri ma allo stesso tempo caldi e accoglienti, in modo da rendere gli spazi domestici dei luoghi di calma e serenità, oppure allegri e colmi di energia; in questi contesti saranno di tendenza le tonalità chiare, come il beige e il crema, e quelle che riportano ai colori della terra, quindi le ocre e i verdi in tutte le loro sfumature, senza escludere colori intensi come il bordeaux, il blu e il corallo.
Tornerà anche una certa voglia di opulenza
In netta contrapposizione alla tendenza minimalista, che si è imposta in particolar modo negli ultimi due anni anche nello Shabby Chic, si prevede anche un prorompente ritorno all’esagerazione tipica del barocco, con mobili e accessori dalle decorazioni complesse ed elaborate. La parola usata per indicare uno dei prossimi stili di tendenza del 2021 è massimalismo; questa, però, non deve essere intesa in senso politico o letterario, nel campo dell’arredamento il massimalismo va interpretato come un prepotente ritorno all’opulenza, alla voglia di ricchezza in tutti i sensi. Dopo anni di sacrifici e rinunce, infatti, si sente forte il bisogno di ricercare il lusso e soprattutto la libertà di esprimere appieno la propria individualità attraverso il modo in cui si sceglie di arredare gli ambienti della casa.
È previsto quindi un ritorno alla carta da parati, meglio se con decorazioni che ricordano i tessuti di broccato oppure dagli schemi decorativi complessi e colorati. I materiali prediletti saranno il legno massello nelle varietà più pregiate e le fibre naturali, soprattutto cotone, il lino e la lana, ma senza trascurare troppo i tessuti industriali.
I colori usati, in questo caso, dovranno essere rigorosamente accesi e vibranti, e senza timore di accostare tonalità forti finalizzate a creare contrasti netti e appariscenti, sempre assecondando i propri gusti però, in modo da personalizzare il più possibile l’ambiente domestico. Per ulteriori e interessanti idee in merito alla personalizzazione del proprio arredamento, vi suggeriamo di consultare il sito https://unasensazioneperfetta.it/.
L’arredamento dei bagni
Il bagno è considerato un ambiente a parte, ma questo non significa che il suo stile debba essere del tutto scorporato rispetto a quello del resto della casa. Anche per quanto riguarda i bagni quindi, nel 2021 è previsto un ritorno allo stile vintage per i complementi d’arredo e i sanitari, che saranno entrambi del tipo a sospensione; il lavabo, inoltre, dovrà essere preferibilmente rettangolare e non incassato.
I rivestimenti non si fermeranno più a 1,65 metri di altezza ma copriranno l’intera parete fino al soffitto, e prediligeranno soprattutto i colori pastello tenui o caldi, come il beige, il verde, il marrone e in particolar modo il rosa, di cui si prevede un forte ritorno. Anche le rubinetterie saranno caratterizzate dal design vintage.