L’Aquila. Il Consigliere regionale della Lega, Simone Angelosante, ha presentato una risoluzione in Consiglio regionale che punta ad impegnare la Giunta Regionale a richiedere alla Società Autostrada dei Parchi la sospensione dei lavori nel fine settimana sulla tratta Roma-Pescara e Roma-L’Aquila. Una risoluzione condivisa e appoggiata dagli altri Consiglieri del Gruppo Lega: D’incecco, Cardinali, Montepara, La Porta e Marcovecchio.
Con il ritorno alla normalità, infatti, sta iniziando anche una forte ripresa del turismo nella nostra Regione, e questo comporta necessariamente spostamenti di turisti in ingresso ed in uscita dalla regione. Angelosante ha dunque posto in evidenza che: “Sono presenti sull’autostrada di collegamento Roma-Pescara e Roma-L’Aquila numerosi cantieri che danneggiano gravemente il traffico rallentandone la circolazione e creando seri pericoli agli utenti”.
“Infatti, non è comprensibile perché i lavori insistenti sui tratti autostradali evidenziati non siano stati eseguiti durante i passati mesi in cui a causa delle restrizioni da lockdown il traffico è stato notevolmente ridotto”, aggiunge. Tutto ciò ha determinato negli ultimi fine settimana, a causa della presenza dei cantieri sulla autostrada, file di oltre 12 km. al rientro a Roma provenendo dall’Abruzzo.
Il protrarsi di tale situazione, secondo Angelosante e gli altri consiglieri: “danneggia gravemente la ripresa del settore turistico in un periodo in cui gli operatori hanno sofferto pesanti perdite per le restrizioni note dovute al contrasto della pandemia da Covid-19”. Per questo è stato richiesto nella risoluzione presentata in Consiglio l’impegno del Presidente della Regione Abruzzo e della Giunta Regionale nella persona del Sottosegretario Umberto D’Annuntiis a richiedere alla Società Autostrada dei Parchi di “Voler favorire il transito delle autovetture sulla tratta Roma-Pescara e Roma-L’Aquila in tutto il periodo estivo, dal venerdì pomeriggio alla domenica sera – provvedendo alla sospensione dei numerosi cantieri presenti e dilazionando i lavori non urgentissimi che non compromettano la sicurezza degli utenti”.