Capistrello. I genitori dei ragazzi di Capistrello dicono no alle strumentalizzazioni sulla messa in sicurezza della scuola primaria Santa Barbara e della scuola media Sabin. Il timore è che non si riesca a chiudere il cantiere prima dell’inizio delle lezioni costringendo i ragazzi a effettuare i doppi turni. “In merito alla situazione delle scuole di Capistrello c’è il bisogno di fare chiarezza sugli ultimi avvenimenti di questi giorni”, ha commentato Antonello Scatena, genitore di uno studente della cittadina rovetana, “nella riunione di mercoledì che noi genitori abbiamo avuto con la dirigente scolastica, Francesca Di Tecco, sono stati trattati argomenti inerenti la scuola, rimandando alla riunione con il sindaco Francesco Ciciotti tutti gli aspetti sui lavori e la sicurezza nei cantieri e soprattutto dei bambini. Noi genitori”, ha continuato il papà, “non vogliamo nè strumentalizzare la situazione e nè farci strumentalizzare dalla politica, perché la sicurezza delle scuole e quindi dei nostri bambini, non è nè di destra nè di sinistra”.
Intanto questa mattina il primo cittadino Ciciotti accoglierà in sala consiliare alle 10.30 tutti i genitori per far chiarezza sulla vicenda e soprattutto per analizzare insieme a loro tempi e modi di realizzazione degli interventi di oltre un milione di euro che riguarderanno le due strutture scolastiche di Capistrello