L’Agenda digitale europea è stata molto chiara in merito: l’Italia dovrà darsi da fare per quanto concerne le infrastrutture Internet, rispettando quelli che sono i canoni europei per consentire ai cittadini di godere di connessioni web all’avanguardia e veloci, per superare il digital divide. I paletti? Entro il 2020, il Governo dovrà aver raggiunto un minimo dell’85% della copertura sul Paese, ad una velocità pari o superiore a 100 Mbps (banda ultra larga). In Abruzzo, la questione è stata presa particolarmente sul serio: al punto che saranno ben 34 i milioni di euro che verranno investiti nel settore delle infrastrutture di rete, così da garantire una copertura ed una velocità in sintonia con le richieste dell’UE.
Abruzzo: 34 milioni di investimenti per la banda ultra larga
L’obiettivo è rimasto il 2020, ma c’è un fattore che potrà consentire all’Abruzzo di raggiungere questa data consapevole di aver fatto il proprio dovere: un fondo di 34 milioni di euro che verranno investiti dalla regione nel potenziamento delle strutture Internet, così da garantire velocità e copertura ad un livello di banda ultra larga. Ecco alcuni dati interessanti: saranno ben 192 i comuni dell’Abruzzo coinvolti in questo progetto, cosa che consentirà alla regione di rispettare – se non addirittura anticipare – le tempistiche fissate dall’Agenda digitale europea. Attualmente il progetto ha già concluso i lavori in 29 comuni abruzzesi, mentre altri 59 comuni verranno dotati a breve del permesso di inizio lavori. Sono solo 13 i comuni per i quali permane il dubbio, data la sospensione per problemi tecnici e burocratici.
Luciano D’Alfonso: Internet è “l’Acqua del Nuovo Millennio”.
L’importanza della rete nella vita di tutti i giorni, è stata chiarita da Luciano D’Alfonso – presidente della Regione Abruzzo – attraverso una metafora tremendamente efficace: il web, oggi, è “l’acqua del nuovo millennio”. Di fatto, quella linfa che rende possibile la vita, senza la quale non potremmo più andare avanti. D’altronde è palese quanto Internet stia cambiando le cose, rendendone obsolete altre. Se da un lato ci accingiamo a scoprire l’IoT (il cosiddetto “Internet delle cose”), dall’altro ci accorgiamo che dispositivi come il telefono fisso sono oramai sorpassati: infatti, grazie ad app come WhatsApp o Facebook Messenger, è sempre più semplice ed economico telefonare utilizzando la sola rete Wi-Fi. Per questo motivo sempre più utenti stanno dicendo addio ai telefoni “tradizionali”, scegliendo di usare lo smartphone anche per chiamare da casa. Conseguentemente, questo trend ha influenzato anche il mercato della telefonia, dove operatori come Linkem offrono abbonamenti internet senza telefono fisso: una soluzione non solo pratica ma anche conveniente, in quanto permette di risparmiare molto sui costi.
Italiani sul web: le tendenze che vanno per la maggiore
Dato che ci apprestiamo a scoprire nella banda ultra larga la fonte dell’acqua del nuovo millennio, vale la pena scoprire quali sono le tendenze di navigazione che caratterizzano oggi gli italiani. E si parte ovviamente dai social network, che oggi rappresentano un must sia per i cittadini che per le aziende e che influenzano anche gran parte delle attuali logiche di acquisto/advertising online. Ma non vanno sottovalutati vecchi trend che si aggiornano, come ad esempio i casino online, che consentono a tantissimi appassionati di giocare d’azzardo in rete, ovviamente su piattaforme di betting legali e certificate dalla AAMS.