Avezzano. Lavori in pronto soccorso per il nuovo assetto dei locali, ma scoppia il caos per mancanza di privacy per i pazienti al triage, poca vigilanza, servizio infermieristico del Pronto soccorso che deve far fronte anche con quello del 118, osservazione breve chiusa e caos per quanto riguarda i percorsi dei pazienti. La difficile situazione del pronto soccorso che a causa dei lavori di ristrutturazione è ulteriormente peggiorata, sollevando le proteste di pazienti e di alcuni dipendenti.
La sala triage è stata posizionata dietro una immensa vetrata e sembra più un ufficio accettazione per le questioni amministrative oppure per opera di vigilanza piuttosto che un servizio medico di valutazione della condizione clinica dei pazienti e del loro rischio evolutivo. Secondo i dipendenti, manca oltretutto il bagno, che dovrebbe essere adiacente al triage, in modo da evitare che l’infermiere di turno debba allontani anche solo per pochi minuti, che comunque potrebbero essere determinanti per la salute dei pazienti in emergenza.
Manca spazio per i percorsi del paziente, secondo le proteste, che dovrebbe essere consecutivo in modo da permettere l’accesso e l’uscita dell’utente. “Basterebbe seguire le linee base adottate all’ospedale dell’Aquila do di altre strutture abruzzesi”, spiegano i dipendenti, “invece nel triage di Avezzano non c’è spazio neanche per valutare il paziente barellato e non c’è la possibilità di tenere sotto controllo le ambulanze al loro arrivo”.
Stessi infermieri per due attività e per due diversi reparti. Esiste infatti una situazione di mescolanza tra infermieri del pronto soccorso e quelli del 118 costretti a svolgere entrambe le funzioni. Una situazione che rende difficoltosa l’attività di cura e controllo dei pazienti.
L’osservazione breve è un altro problema. Infatti è chiusa da diversi mesi e che comporta un disagio non indifferente e un sovraffollamento per le stanze del pronto soccorso.
Dalla Asl si sono riservati di valutare le problematiche sollevate, chiarendo che si tratta comunque della valutazione di casi sporadici che non inficiano la validità degli interventi messi in atto. Il reparto di osservazione breve è stato ristrutturato ed è pronto per essere riaperto. Ciò eviterà tutti i problemi che riguardano l’attuale necessità di “parcheggiare” alcuni pazienti in pronto soccorso.