Carsoli. Scarsa manutenzione delle fosse biologiche a Carsoli e frazioni, l’opposizione si organizza e fa attivare gli interventi. Nei giorni scorsi i consiglieri comunali Domenico D’Antonio e Alberto Prosperi (Futuro Certo) hanno contatto il Cam e sono andati in Regione con l’obiettivo di riorganizzare degli interventi necessari per le frazioni di Carsoli.
“Molte volte abbiamo criticato l’amministrazione Nazzarro per l’assoluta mancanza di pianificazione e progettualità nell’azione amministrativa”, hanno commentato D’Antonio e Prosperi, “abbiamo anche fatto rilevare come, spesso, invece di apprezzare l’azione della minoranza tesa a collaborare per risolvere alcune problematiche dei cittadini, abbia invece operato per ostacolare qualsiasi iniziativa che non potesse rivendicare come propria.
Ora, di fronte alle molte sollecitazioni dei cittadini e richieste di intervento per poter procedere alla manutenzione ed all’espurgo delle fosse biologiche presenti nelle diverse frazioni, ci siamo sentiti in dovere, di fronte all’assoluta mancata risposta da parte dell’amministrazione, di intervenire presso gli enti competenti al fine di far programmare detti interventi che non venivano ormai effettuati da circa 15 anni.
Così nei giorni scorsi ci siamo recati in Regione ed abbiamo contattato i responsabili del Cam (che dobbiamo rilevare sono stati molto collaborativi e pragmatici) al fine di organizzare detti interventi. Per il lungo tempo trascorso risulta anche difficoltoso il percorso di avvicinamento alle fosse biologiche e per questo si è reso necessario far preliminarmente intervenire i mezzi per aprire la strada per procedere successivamente all’espurgo.
Rileviamo con grande soddisfazione che già da mercoledì sono iniziati i lavori sulla fossa biologica principale di Pietrasecca, per poi procedere su Poggio Cinolfo ed altre zone del Comune. Evidentemente se l’amministrazione Nazzarro non è riuscita ad intercettare fino ad oggi nessun finanziamento e a organizzare e programmare interventi necessari per il rispetto del territorio e dell’ambiente non è (forse) perché incapace ma perché non si impegna minimamente nella soluzione delle problematiche quotidiane che non diano un adeguato risalto mediatico e, di conseguenza, una ricaduta in termini di consensi”.