Dopo quattro mesi di latitanza si è costituito ai carabinieri appena tornato dal Marocco. insieme al suo avvocato, Roberto Verdecchia, si è consegnato nella caserma dei militari della compagnia di Avezzano. I militari del nucleo operativo radiomobile hanno eseguito l’ordine di custodia cautelare nei confronti di M.E., cittadino extracomunitario di origine marocchina, di 31 anni, dimorante in Avezzano e in regola per quanto riguarda il permesso di soggiorno, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere rimasta ineseguita, per quanto concerne la sua posizione, lo scorso 12 gennaio 2011, nell’ambito della c.d. “Operazione Casablanca”. Come si ricorderà, proprio il 12 gennaio 2011 era stata data esecuzione a un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di 17 persone tutte ritenute responsabili di aver posto in essere, nell’ambito del territorio dei comuni ricadenti nel bacino del “Fucino”, tra cui Luco dei Marsi, un contesto delinquenziale finalizzato allo spaccio di consistenti quantità di sostanze stupefacenti ad opera di cittadini extracomunitari di etnia marocchina.
Le indagini svolte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avezzano e dirette dall’allora Sostituto Procuratore della Repubblica di Avezzano, Dr. Stefano Gallo, attualmente in servizio presso la Procura della Repubblica di L’Aquila, avevano permesso di mettere in luce una fitta rete di spaccio di consistenti quantità di stupefacenti, tanto che erano stati contestati ben 101 capi di imputazione afferenti singole “movimentazioni” di droga varianti, ciascuna, in diversi grammi di cocaina e tra i 100 e i 250 grammi di hashish.
Le indagini avevano permesso di acclarare come personaggi di etnia marocchina avevano assunto un ruolo preponderante nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti in tutto il comprensorio della Marsica dando, così, vita a un mirato contesto delinquenziale pronti anche al reciproco aiuto e collaborazione.
La prova di ciò si ha, anche dai successivi arresti, in flagranza operati dai Carabinieri in particolare a Luco dei Marsi e tra questi il sequestro di oltre 200 grammi di cocaina operato sempre nei confronti di due cittadini extracomunitari di origine marocchina lo scorso 23 aprile 2011.
Tornando all’esecuzione del provvedimento cautelare dell’Operazione Calsablanca, in quella occasione alcuni dei destinatari si erano resi irreperibili e tra questi il suddetto M.E..
Per tali motivi sono stati effettuati stringenti e mirati servizi volti alla localizzazione e, proprio in questo ambito, nella serata di ieri il predetto si presentava ai militari del N.O.R. della Compagnia di Avezzano che gli notificavano il provvedimento restrittivo e lo associavano presso la Casa Circondariale di Avezzano.
A questo punto rimane da ricercare, per dare completezza alla misura cautelare in argomento, un solo soggetto ancora latitante sul cui conto sono in corso serrate ricerche.