Avezzano. Il processo di arricchimento qualitativo della rosa in vista della stagione 2016/2017 prosegue per il tramite dell’acquisizione del diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante, classe 1997, Salvatore “Sasà” De Iorio, originario di Sessa Aurunca (Caserta) ed eleggibile come fuoriquota. Il talento campano, cresciuto nelle giovanili del Napoli, nonostante la giovanissima età vanta un percorso già degno di nota che lo ha visto presente in match valevoli per la Uefa youth league e per il torneo di Viareggio, oltre a portarlo a vestire le maglie della Pro Vercelli e del Giulianova. Il campano risulta essere un attaccante completo, capace di giocare in tutte le posizioni del fronte offensivo. «Sono molto felice di essere arrivato a Paterno», esordisce il diciottenne, «so che c’è voglia di crescere, di vincere e questo basta a farmi rendere conto che sono nel posto giusto per sviluppare le mie qualità lottando per traguardi ambiziosi». “Sasà” vuole rappresentare una ventata d’aria fresca nella rosa paternese che sta velocemente prendendo forma in vista degli impegni stagionali che incombono. La squadra marsicana ha annunciato anche un secondo acquisto: il ritorno a casa del “figliuol prodigo”, Marcos Bolzan, protagonista dell’epica cavalcata che portò il Paterno calcio ad un nulla dalla vittoria del campionato due stagioni orsono, torna all’ovile e lo fa più motivato che mai a lasciare il segno con l’unico obiettivo di completare un percorso che si era interrotto sul più bello, far esplodere un grido di vittoria che inopinatamente era rimasto strozzato in gola quando ormai tutto sembrava già fatto. Il centrocampista argentino, classe 1981, non ha dubbi sui motivi che lo hanno spinto ad incrociare nuovamente la sua via con quella tracciata dalla Società: «Sono tornato a Paterno per vincere, è l’unico mio obiettivo e il solo possibile a questo punto. Il presidente sta allestendo una rosa di grande valore e questo è un segnale chiaro alle avversarie ma anche a noi stessi: non ci possono essere alibi, dobbiamo competere ai massimi livelli della categoria». Interrogato sulla situazione che aveva lasciato messa in paragone con quella che ha trovato al suo ritorno chiarisce: «tutto quanto di bello caratterizzava la realtà sportiva qui a Paterno è rimasto, dal calore della tifoseria alla disponibilità della dirigenza tutta che mi ha fatto sentire di nuovo a casa, come se non me ne fossi mai andato. L’amaro in bocca lasciato dall’epilogo degli ultimi due campionati non ha prodotto sfiducia, ma è stato invece rielaborato per spingere ancora più forte nella stessa direzione». La sua esperienza, maturata con società storiche e importanti come l’Aquila, la Civitanovese, il Celano e il Sulmona, lo portano ad essere considerato inevitabilmente come uno dei punti di riferimento dello spogliatoio: «sono già stato qui, conosco l’ambiente ed aiuterò i nuovi ed i giovani ad integrarsi. Sento la responsabilità di dover fare tutto al meglio delle mie possibilità, non voglio deludere coloro che hanno deciso di puntare nuovamente su di me. Ho grande entusiasmo e determinazione, lo vedrete in campo». Un uomo di grande esperienza che fa ritorno a Paterno con l’unico obiettivo di vincere il campionato, chiudendo un cerchio che si era spezzato sul più bello. La determinazione del suo sguardo e la fermezza delle sue argomentazioni non lasciano dubbi: Marcos Bolzan è pronto.