Avezzano. Una griglia dell’aeratore ha ferito un passeggero staccandosi dal soffitto di un bus Tua partito da Avezzano e diretto all’Aquila. Il mezzo di trasporto era partito alle 7.40 diretto nel capoluogo. Era carico di studenti e lavoratori che dalla Marsica si recavano all’Aquila per tornare poi nel tardo pomeriggio a casa. Improvvisamente i pendolari hanno avvertito dei rumori e il coperchio del bus in lamiera si è staccato cadendo a terra. L’autista subito ha fermato il bus e si è avvicinato a uno dei passeggeri al quale era caduta la griglia in testa.
“Premetto che le corse sono sempre, dove sempre significa sempre, tutti i giorni, in ritardo, con una media di 20 minuti a quell’ora”, racconta passeggero ferito, un giovane di Tagliacozzo, “salgo sulla terza vettura disponibile, poco dopo essermi seduto sull’autobus fatiscente e sporco, vengo colpito alla testa da un oggetto. Perdo sangue per il taglio subito alla testa e vengo soccorso dai passeggeri. L’autista si ferma appena possibile per sincerarsi delle mie condizioni. Non è grave e vengo assistito da un medico presente fra i passeggeri. L’autista prende le mie generalità e si premura di segnalare l’accaduto. Al pronto soccorso mi viene diagnosticata una prognosi di 7 giorni. Nel pomeriggio vengo contattato dal direttore della Tua che si scusa per l’accaduto, comunicando che provvederà a effettuare delle verifiche, e che si attiverà per farmi avere tramite l’assicurazione un indennizzo. Resta il fatto che trovo indegno il modo in cui vengono trasportati i passeggeri, pendolari lavoratori, che pagano puntualmente quanto dovuto. Tutto ciò è ingiustificabile e inaccettabile”.