Se siete alla ricerca di un’avventura che vi porti a scoprire la natura incontaminata dell’Abruzzo, uno dei migliori percorsi è la Via dei Lupi. Attraversando quattro aree protette regionali dell’Appennino laziale e abruzzese, questo itinerario si estende per 14 tappe, da Tivoli a Civitella Alfedena, offrendo un’esperienza indimenticabile lungo i suoi 215 chilometri di pura meraviglia.
Questo cammino è stato inserito nel nuovo ciclo di pubblicazioni di Marsicalive.it e Abruzzolive.it, che raccontano i luoghi e le esperienze da vivere in Abruzzo, in collaborazione con il nuovo sito www.marsica.it, realizzato insieme al Gal Marsica. (Clicca qui per seguire la nuova pagina Facebook).
ALLA SCOPERTA DEL LUPO APPENNINICO
Il percorso prende il nome dal lupo appenninico, icona della fauna selvatica di queste terre. Questo animale affascinante è diventato il simbolo di un territorio già ricco di fascino, contribuendo al processo di rinnaturalizzazione delle aree protette e promuovendo un turismo ecosostenibile.
L’obiettivo della Via dei Lupi è proprio questo: permettere alla natura selvaggia di riprendersi i suoi spazi, creando un ambiente ideale per il ritorno degli animali nei loro territori. Questo significa rinaturalizzare le aree protette, ristrutturando stazzi e stradine, e promuovere un turismo che rispetti l’ambiente circostante.
LE TAPPE ABRUZZESI DELLA VIA DEI LUPI
Le tappe abruzzesi della Via dei Lupi promettono un viaggio attraverso la bellezza e la storia di questa regione unica. Partendo dalla Riserva di Zompo Lo Schioppo a Morino, ci si immerge nella natura selvaggia della Valle Roveto. Qui, la cascata naturale più alta dell’Appennino si getta dalle cime dei Monti Cantari con un salto di oltre 80 metri, offrendo uno spettacolo mozzafiato. Il nome “Zompo Lo Schioppo” deriva dalla parola dialettale “zompo”, che significa appunto salto, e questa riserva naturale regionale, estesa su una superficie di 1025 ettari, è circondata da bellissime faggete che rendono il bosco al suo interno particolarmente suggestivo.
La successiva tappa porta a Civita D’Antino, borgo noto per la sua bellezza e il suo fascino storico. Durante la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, Civita D’Antino fu una destinazione popolare per numerosi artisti, tra cui una folta schiera di pittori danesi radunati intorno al maestro Kristian Zahrtmann. Qui è possibile fare tranquille passeggiate nella Pineta, visitare la sorgente di San Francesco, il santuario della Madonna della Ritornata e il suggestivo laghetto Pratelle. Inoltre, la scalata al monte Viglio offre una vista impareggiabile sulla zona circostante.
Proseguendo lungo il percorso, si arriva a Pescasseroli, incantevole località ai piedi di uno sperone roccioso, immersa in boschi secolari di faggi, pini, abeti, aceri e querce. Con la sua straordinaria varietà di flora e fauna, Pescasseroli è una delle zone montane più suggestive d’Italia, adatta a visite in tutte le stagioni. Il centro storico è caratterizzato da tipici edifici e ogni anno, a giugno, si tiene l’affascinante Infiorata del Corpus Domini, durante la quale le strade vengono decorate con tappeti di fiori.
Si prosegue attraverso Passo Godi, una meta amata dagli amanti della natura e degli sport. Qui, la stazione sciistica sulla linea di confine tra le aree protette dell’alta Valle del Sagittario e l’Alto Sangro offre opportunità per lo sci e altre attività all’aria aperta. Anticamente una via di transito per i pastori, Passo Godi è facilmente accessibile dai centri abitati di Scanno e Villetta Barrea, e si trova nel suggestivo Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.
L’ultima tappa della Via dei Lupi in Abruzzo porta a Civitella Alfedena, uno dei borghi medievali più suggestivi della regione. Qui è possibile ammirare le ricche architetture del Seicento e del Settecento e immergersi nelle atmosfere del borgo, con i suoi vicoli stretti e le antiche case in pietra. La zona circostante è perfetta per gli amanti del trekking, con l’Anfiteatro della Camosciara e il suggestivo lago di Barrea che invitano a esplorare la natura incontaminata. Da non perdere è il Museo del Lupo Appenninico, che racconta la storia fondamentale di questo territorio unico.
PREPARARSI PER L’AVVENTURA
Prima di intraprendere questo emozionante viaggio, è importante prepararsi adeguatamente. Oltre a una buona forma fisica, è necessario avere l’attrezzatura giusta e conoscere le informazioni essenziali sul percorso. Una cartografia escursionistica, una bussola, una lampada frontale e un’applicazione per la navigazione GPS sono strumenti indispensabili per affrontare con sicurezza questo percorso.
La Via dei Lupi è molto più di un semplice sentiero escursionistico: è un’esperienza unica che permette ai visitatori di scoprire la bellezza selvaggia dell’Abruzzo e di contribuire alla conservazione della sua straordinaria biodiversità. Attraverso la promozione di un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, questo percorso si propone di preservare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale di questa regione straordinaria.
Per maggiori info sul percorso e le tappe della Via dei Lupi: https://www.viadeilupi.eu/