Capistrello. La Telecom storna la fattura del Comune di Capistrello, ma resta ancora il dubbio su chi dovrà pagare il conto. La maxi bolletta da 68mila euro riconducibile ai consumi dal 2006 al 2014 è stata tagliata. Secondo quanto attestato dall’amministrazione comunale il traffico, però, non era voce ma dovuto a consumi wap e internet. Questi servizi, nonostante le numerose sollecitazioni da parte della Telecom, non sono mai stati disattivati e di conseguenza hanno fatto lievitare la bolletta. L’amministrazione comunale in un consiglio comunale ha spiegato che è in corso un’indagine interna per chiarire le responsabilità e addebitare al chi doveva controllare e non l’ha fatto la bolletta con more annesse. La Telecom, nel frattempo, accogliendo la richiesta dell’amministrazione comunale ha tagliato il conto eliminando oltre 50mila euro accumulati con i servizi wap e internet mai utilizzati. Per i restanti 18mila euro da saldare sarà l’indagine interna a chiarire chi dovrà pagarli.