L’Aquila. Aree dismesse del demanio regionale potrebbero essere assegnate ai giovani, in gestione o in proprieta’, per sviluppare l’imprenditoria agricola. Il contenuto di un disegno di legge della Giunta regionale in preparazione e’ stato anticipato questa mattina dall’Assessore all’Agricoltura, Mauro Febbo, nel corso della conferenza stampa di presentazione della 51esima Fiera nazionale del settore, che si svolgera’ a Lanciano dal 22 al 25 aprile. Secondo l’Assessore il “modo migliore per sostenere l’agricoltura e’ quello di invertire la rotta della parcellizzazione fondiaria. L’Abruzzo ha una insufficiente concentrazione dei terreni, tanto che le proprieta’ spesso non superano l’ettaro. E’ impensabile che si possa fare far gli imprenditori ai nostri giovani in queste condizioni, quando in Francia e Spagna si parla di distese non inferiori ai 15 ettari”. Nonostante le enormi difficolta’ strutturali e la perdurante crisi economica, il settore agricolo abruzzese “si difende meglio di quanto accada in altre regioni”, ha fatto notare il Presidente della Giunta regionale Gianni Chiodi, intervenuto ad “auspicare nuovi successi” ad una manifestazione di carattere regionale ma che si pone tra le piu’ importante e seguite del Centro Sud. “I dati economici e quelli occupazionali, peraltro convergenti di piu’ istituti di valutazione – ha precisato meglio il presidente – dimostrano una vitalita’ del tessuto abruzzese che ci incoraggia ad andare avanti sulla strada delle riforme”. “Recentemente – ha quindi aggiunto l’assessore – abbiamo assistito all’inasprirsi di polemiche intorno all’Ente fiera, pur comprendo che le difficolta’ economiche generali hanno avuto delle inevitabili rispercussioni sulla gestione dell’Istituto. Con il presidente dell’Ente abbiamo pero’ le idee chiare su come procedere ad un percorso di rilancio del polo fieristico e dopo quest’evento, carte alla mano, illustreremo le nostre idee a tutti i soci”. Il presidente dell’Ente lancianese, pur ammettendo “qualche appannamento legato alla congiuntura sfavorevole e al momento di crisi generale della fieristica, ha detto di credere nel ruolo della Struttura, attraverso la specuializzazione che e’ sinonimo di qualita’.La lunga tradizione, ci avviamo a festeggiaare le nozze d’oro – ha detto – e’ la testimonianza dei nostri continui successi”. Negli oltre 60 mila metri quadrati di superficie espositiva, saranno presenti 270 aziende non solo italiane. Nei padiglioni e negli ampi spazi esterni verranno presentate le novita’ tecnologiche piu’ intessanti e all’avanguardia. Ai quattro tradizionali settori, Allevare, Coltivare, Omia verde, e Servizi all’impresa, si aggiungeranno altrettanti saloni specializzati. Tra le novita’ proposte in questa edizione spiccano due speciali “attrezzi” particolarmente efficienti e utili “Bisonte” e “Leopard”.