Avezzano. Non c’è due senza tre. Francesca Trinchini, studentessa del Liceo Classico “A. Torlonia”, parteciperà per la terza volta alla finalissima delle Olimpiadi di Italiano, che si disputerà a Firenze dal 26 al 28 marzo 2018. Già finalista nell’anno 2014/2015 e nell’anno 2016/2017, la giovane Trinchini quest’anno si è piazzata prima in Abruzzo e al terzo posto assoluto nella classifica nazionale, confermando di possedere come pochissimi una assoluta padronanza della lingua italiana. Si pensi che quest’anno le scuole iscritte sono state 1160 e gli studenti partecipanti 60.227, dei quali solo 80 si sono classificati tra i finalisti. Le Olimpiadi di Italiano, come si legge sul sito ufficiale, “sono una competizione nazionale e internazionale indetta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e rivolta agli istituti secondari di secondo grado”. “La manifestazione si svolge in collaborazione con il Ministero per gli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e gli Uffici Scolastici Regionali, con la collaborazione scientifica dell’Accademia della Crusca, dell’Associazione per la storia della lingua italiana (ASLI) e dell’Associazione degli Italianisti (ADI).
Le Olimpiadi di Italiano si propongono di incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, elemento essenziale della formazione culturale di ogni studente e base indispensabile per l’acquisizione e la crescita di tutte le conoscenze e le competenze; di sollecitare in tutti gli studenti l’interesse e la motivazione a migliorare la padronanza della lingua italiana; di promuovere e valorizzare il merito, tra gli studenti, nell’ambito delle competenze linguistiche in Italiano.” Francesca Trinchini, che balzò alle cronache nazionali per aver definito Twitter “una specie di Zibaldone di Leopardi dei nostri giorni” ed è conosciuta per aver pubblicato all’età di quindici anni un romanzo fantasy dal titolo “Dandelion – Il lato oscuro di Veronica Hebanell”, attualmente collabora con la Redazione di MarsicaLive e Trend&Moda e ha partecipato come relatrice a due edizioni di ControSenso – Festival della Comunicazione. Dal canto nostro, facciamo un grande “in bocca al lupo” per la finale alla giovanissima Francesca e le auguriamo il meglio per il suo futuro. (Fdm)