Avezzano Il Comitato Marsicano NO PowerCrop, il 15 ottobre, parteciperà alla manifestazione contro il decreto che “uccide il Bel Paese”. “Dobbiamo esserci anche noi tutti a Roma al presidio davanti al Parlamento” – così esordisce la dott.ssa Sefora Inzaghi, portavoce del Comitato marsicano NO PowerCrop che dal 2007 è in prima linea contro la realizzazione di uno dei più grandi inceneritori a biomasse d’Italia che la multinazionale PowerCrop vuole realizzare ad Avezzano – “Non possiamo continuare a stare a guardare mentre questo Paese sta andando allo sfascio. Tra le riforme portate avanti dal Governo Renzi-Berlusconi, lo Sblocca Italia, decreto presentato da Maurizio Lupi, è una vera e propria minaccia alla democrazia e al nostro futuro. Ci fanno credere che sia un provvedimento a favore dello sviluppo di questo Paese, ma leggendo con attenzione gli articoli di tale provvedimento è palese che tutto viene “svenduto” o “privatizzato trasferendo i beni dalla collettività agli speculatori. Forse non si è capito che gli italiani stanno perdendo lentamente il loro diritto alla salute alla fruizione di risorse vitali gratuite come , aria, acqua, suolo, Impianti come quello della PowerCrop, o altri “abomini ambientali” avranno la strada spianata e facilitata dallo Stato, poiché la filosofia che sta dietro lo Sblocca Italia è più cemento per tutti e buona notte alla partecipazione e democrazia. Personalmente desidero un Paese in cui chiamiamo sviluppo ciò che coincide con il bene di tutti, e non con l’interesse di pochi. Lo sblocca Italia è un decreto che ci impone e ci catapulta in un passato che non ho vissuto in prima persona e che speravo di non dover mai vivere. Non c’è crescita né democrazia dove c’è imposizione. A nome del Comitato Marsicano invito i miei compaesani e conterranei a svegliarsi dal torpore e a non accettare silenti quanto sta accadendo. Iniziamo a fare le scelte giuste e a scegliere un futuro che innalzi e non distrugga la qualità della vita”.