Collelongo. È iniziata la corsa al selfie e alle foto più suggestive dei campi di lavanda di Collelongo. Già dai primi di luglio, quando è iniziata la fioritura, tantissimi marsicani sono arrivati nelle campagne del piccolo paese alle porte del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e hanno iniziato a scattare immagini meravigliose di quello che nella Vallelonga sembra un piccolo miracolo.
L’intuizione di cinque amici, che hanno investito su un piccolo progetto che attende ora solo di decollare, ha portato una profumatissima distesa di fiori viola dove centinaia di api ogni giorno si poggiano regalando scenari suggestivi per gli appassionati di natura.
Le piante sono al loro terzo anno di vita e sono così nel pieno della loro attività. A fine agosto ci sarà il taglio. L’idea su cui si sta lavorando è quella di avviare la produzione e la vendita di prodotti come creme, infusi, oli profumati e altri prodotti, da commercializzare on line e non solo. Magari un giorno arrivare a realizzare un piccolo shop da aprire sul posto.
È tutto in fase creativa per ora, di certo c’è che il lavandeto di Collelongo, immerso in una suggestiva valle custodita da querce, faggi e tanta altra vegetazione, in cui si muovono ogni giorno lupi, cervi e orsi, ha un potenziale enorme e potrebbe davvero diventare un volano per un settore sempre più in crescita. Un settore soprattutto molto ricettivo per gli amanti del turismo di nicchia che oggi si ama definire “esperienziale”.
Intanto il lavandeto ha attirato l’attenzione della delegazione del Fai Marsica che proprio sabato 23 luglio dedicherà una giornata al percorso che lo attraversa, dove sono censite anche querce storiche.
L’INTERVISTA
LEGGI ANCHE:
Campi di lavanda in fiore colorano e profumano Collelongo, la piccola “Provenza d’Abruzzo”
FOTOGALLERY