Avezzano. Una vera lezione di vita è stata impartita a studenti, docenti e religiosi da don Luigi Epicoco. L’iniziativa «Qualcuno a cui guardare: per una spiritualità della testimonianza» organizzata al castello Orsini dall’Ufficio scolastico diocesano, guidato dal diacono Antonio Masci, in collaborazione con la Fism provinciale (Federazione italiana scuole materne) e promosso dalla pastorale giovanile diocesana, ha permesso al sacerdote youtuber di dialogare con i marsicani.
“Noi non abbiamo bisogno di capire la vita ma di vedere come si vive”, ha spiegato don Luigi, “non abbiamo semplicemente bisogno di analizzare le cose ma di capire come si sta in mezzo a quelle cose. Non abbiamo soltanto bisogno di avere delle informazioni che ci aiutino a entrare dentro le cose consapevolmente, ma in fin dei conti noi vogliamo capire praticamente qual è la migliore maniera di vivere.
Tante volte”, ha continuato il sacerdote, “le illusioni che ci danno i nostri ragionamenti, che sono un grande dono del Signore, ci portano a pensare di dover capire le cose fino a controllarle. Per esempio se io capisco fino in fondo la sofferenza a un certo punto penso di non soffrire più. Questa è una grande illusione ed è anche una cosa pericolosissima perché il nostro essere umano ha nell’insieme anche delle fragilità e delle debolezze che non sono una parte brutta della nostra vita”.
All’incontro hanno preso parte numerosi sacerdoti tra cui don Antonio Allegritti, responsabile della pastorale giovanile diocesana. “Siamo molto soddisfatti per la riuscita dell’evento che si inserisce nel programma di appuntamenti che l’ufficio scolastico diocesano ha ideato per l’anno pastorale e scolastico 2019-20”, ha commentato Masci, “hanno partecipato molti catechisti, docenti e giovani anche grazie al coinvolgimento della pastorale giovanile. Un bel segnale di positività”.