Trasacco. La società KingTech di Mattia Stornelli dona due defibrillatori all’Avis di Trasacco: Un esempio di sinergia per la cardioprotezione.
Nella mattinata di ieri, la comunità di Trasacco ha celebrato un evento di capitale importanza per la sicurezza e la salute pubblica: la consegna ufficiale di due defibrillatori, donati con grande generosità dalla Società KingTech di Mattia Stornelli all’Avis di Trasacco. Questo momento non ha rappresentato solo un semplice atto di donazione, ma ha incarnato il successo di una sinergia esemplare tra il mondo imprenditoriale privato, il vibrante tessuto associativo di volontariato e l’impegno concreto dell’amministrazione comunale.
La cerimonia ha visto la partecipazione attiva di figure chiave che hanno promosso e sostenuto con determinazione questa iniziativa. Tra i presenti spiccava il Sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene, il cui intervento ha posto l’accento sulla visione strategica che ha guidato questa operazione. “È fondamentale che il nostro territorio non solo sia consapevole dell’importanza della cardioprotezione, ma sia anche concretamente e diffusamente dotato di strumenti salvavita,” ha dichiarato il Sindaco Lobene, sottolineando come la disponibilità di defibrillatori sia un pilastro imprescindibile per garantire una risposta rapida ed efficace in situazioni di emergenza cardiaca. La sua enfasi sulla “sinergia tra aziende private, associazioni di volontariato e Comune” non è stata una mera formalità, ma una chiara indicazione della politica dell’amministrazione di valorizzare la collaborazione tra tutte le forze attive sul territorio per il benessere collettivo. Il ruolo del Sindaco e dell’Ufficio IT comunale, quali promotori iniziali, evidenzia un impegno proattivo nella creazione di un ambiente comunitario più sicuro e reattivo.
L’Ing. Mattia Stornelli, anima e guida della KingTech, azienda esperta in sicurezza informatica, ha espresso un profondo senso di appagamento e orgoglio per il traguardo raggiunto. “Sono profondamente contento di aver potuto effettuare questa donazione e, ancor più, della splendida collaborazione che si è instaurata tra la mia azienda, il Comune di Trasacco e le altre istituzioni ed aziende locali,” ha affermato l’Ing. Stornelli. La sua dichiarazione va oltre la semplice felicità per un atto benefico; essa rivela una consapevolezza acuta del valore del “fare rete” e dell’impatto moltiplicatore che ne deriva. Il fatto che “quando gli è stato chiesto di partecipare a questa donazione se ne è fatto pienamente carico” non è un dettaglio secondario, ma una testimonianza tangibile della sua visione di impresa socialmente responsabile, pronta a rispondere alle esigenze della comunità con prontezza e dedizione.
Per l’AVIS di Trasacco, la giornata ha avuto un significato particolarmente rilevante, simboleggiando la continuità e la crescita dell’associazione nel suo impegno per la salute. A rappresentare l’associazione erano presenti figure di spicco: il nuovo presidente Arch. Maurizio Fosca, il precedente e storico presidente Tonino Montanaro – a testimonianza di un legame solido con le radici dell’AVIS – e la responsabile social Erika Macerola. L’AVIS ha voluto esprimere una gratitudine sentita e pubblica all’Azienda KingTech di Mattia Stornelli per il dono dei due defibrillatori, riconoscendo non solo il valore materiale ma anche quello simbolico di tale gesto. Il ringraziamento si è esteso, con pari intensità, all’amministrazione comunale, con il Sindaco Cesidio Lobene e il responsabile dei servizi informatici David Taricone in prima linea. Le loro azioni, il loro “interessamento”, sono stati la scintilla che ha acceso e poi alimentato il “connubio tra soggetti diversi”, dimostrando che la volontà politica e l’efficienza burocratica possono realmente facilitare e concretizzare iniziative di grande impatto sociale.
Alla consegna era presente anche il Sig. Andrea De Blasi della società STM Soluzioni Tecniche Medicali S.r.l.s., ditta fornitrice dei dispositivi, a completare il quadro di questa proficua collaborazione. Questa iniziativa non solo arricchisce il patrimonio di strumenti salvavita di Trasacco, ma si erge a esempio paradigmatico di come una visione comune e una collaborazione fattiva tra settore pubblico, privato e volontariato possano davvero trasformare una comunità, rendendola un “cuore pulsante della cardioprotezione” e un modello di civismo e solidarietà.
