Avezzano. La Guida de L’Espresso 2016 parla anche della Marsica. Ma non lo fa per le sue bellezze o per il suo paesaggio, bensì per le eccellenze culinarie che si celano tra le montagne marsicane. Sfogliando le pagine della corposa guida, una sorta di vocabolario del mangiare bene e sano, l’occhio non può non cadere sull’Abruzzo e in particolar modo sulla Marsica che viene citata dagli esperti dell’enogastronomia italiana per due ristoranti. All’ottavo posto, infatti, si trova lo storico ristorante di Carsoli L’Angolo d’Abruzzo, di Valentina e Valerio Centofanti con la regia di papà Lanfranco. L’Angolo d’Abruzzo, rinomato e conosciuto in tutta Italia per le sue prelibatezze a base di tartufi e funghi porcini, ha ottenuto un punteggio di 15 su 20. Poco più in là c’è un altro marsicano: l’osteria Mammaròssa di Franco e Daniela Franciosi. Con i loro piatti che guardano alla tradizione con un pizzico di innovazione i due fratelli sono riusciti a conquistare il quindicesimo posto con un punteggio di 14.5 su 20. Un buon risultato per la Marsica che sta cercando negli ultimi anni di apprezzare e valorizzare di più le sue colture e le risorse delle sua terra con buoni risultati. (e.b.)