“Un altro giorno è nato a Lisbona per noi, un’altra giornata piena di emozioni”. Valerio Montaldi prosegue la sua esperienza alla Gmg di Lisbona insieme ai suoi compagni marsicani. Momenti unici che continua a raccontare sulle pagine di MarsicaLive e AbruzzoLive.
“Abbiamo trascorso la mattinata a Cadaval, dove si è tenuta la catechesi in una chiesa con il vescovo Maurizio Gervasoni, che ci ha provocato con varie osservazioni, in particolare verso il rapporto tra la realtà e il mondo virtuale e l’importanza dell’ecologia integrale in seguito si è celebrata la messa, sempre nello stesso luogo”, ha continuato Montaldi,
“nel pomeriggio ci siamo recati a Lisbona e appena arrivati abbiamo deciso di rinfrescarci nelle acque della costa dell’Atlantico. Beh, più che rinfrescarci ci siamo leggermente congelati, ma è stato un momento pieno di spensieratezza per noi. Poi abbiamo camminato fino alla torre di Belem, uno degli edifici più simbolici della città. Lì abbiamo visto anche il ponte che collega Lisbona con un’isola, separata dalla foce del fiume Tago. Il bel del ponte è il suo rimando al ponte di San Francisco, sia nei colori che nella forma: è stato infatti costruito dallo stesso architetto.
Alla fine, verso le 7, abbiamo raggiunto una spianata già gremita di persone, per la festa degli italiani. 65.700 italiani. Le emozioni vissute in quelle 3 ore sono state magiche, simili a quelle provate a Lourdes mentre cantavamo per le strade. Hanno partecipato anche personalità italiane importanti, come Gabriele Vagnato, il cardinale Matteo Maria Zuppi, Lda, i “Contenuti Zero” e tanti altri.
Anche se sono passati solo 6 giorni dalla nostra partenza, mi sembrano settimane. Come ha detto il mio amico e compagno di viaggio Davide Di Leonardo: “Il tempo quando lo viviamo dura come un secondo, quando lo studiamo e progettiamo dura giorni”.