Avezzano. “La storia dello stabilimento LFoundry di Avezzano è legata in modo indissolubile con la Marsica, con le lavoratrici e i lavoratori che lo hanno reso un patrimonio non solo per il territorio ma per il Paese – così in una nota la senatrice del M5S Gabriella Di Girolamo e il Senatore del PD Michele Fina in merito alla vertenza dello stabilimento di Avezzano – da settimane si rincorrono notizie sulle condizioni dell’azienda e abbiamo partecipato con spirito di ascolto e vicinanza alle manifestazioni promosse dal sindacato presso i cancelli dello stabilimento. Abbiamo potuto raccogliere personalmente le preoccupazioni di lavoratrici e lavoratori ai quali abbiamo garantito tutto il nostro impegno al loro fianco. Anche per questo ci siamo tempestivamente attivati per interrogare il Governo su questa vicenda.
Un’interrogazione specifica sul sistema industriale dei semiconduttori che non si comprende a quale livello di priorità sia tra quelle del Ministro delle Imprese. L’abbiamo fatto perché crediamo sia giusto e urgente spostare il livello di interlocuzione sul Governo nazionale e perché la questione è certamente di politica industriale, di quanto sul mercato strategico dei semiconduttori si voglia investire e nel contesto generale quale specifica iniziativa si voglia riservare alla L-foundry di Avezzano. Va ricordato infatti che alcune scelte il Governo ha già compiuto per altri stabilimenti impegnati nel mercato dei chip in altre regioni italiane: nulla invece è dato di sapere sulla Lfoudry e sul territorio marsicano.
Serve un tavolo di crisi che metta insieme tutte le parti coinvolte: per ottenerlo aspettiamo di ascoltare anche una voce più forte della Regione che certamente può aiutare un percorso ordinato e di tutela dello stabilimento e dei livelli occupazionali”.