Avezzano. L’emergenza ancora non è finita, ma già scattano le richieste di risarcimento danni da parte di chi è rimasto intrappolato sulle strade, sui treni e nei bus a causa della neve. Gli automobilisti che sono rimasti bloccati in autostrada la notte tra venerdì e sabato, immobilizzati per ore in una gigantesca trappola di neve e ghiaccio, potranno passare alla cassa e riscuotere il risarcimento. Basta scaricare il modulo di rimborso dai siti delle associazioni dei consumatori e allegare la ricevuta del pedaggio. La somma da risarcire dovrebbe essere di circa 500 euro a persona, sostiene il Codacons, secondo cui l’indennizzodovrebbe essere rapportato al tempo trascorso fermi in autostrada. Al riguardo, molte delle centinaia di persone bloccate per due giorni fuori nei caselli autostradali A24 e A25, dai quali erano stati fatti uscire forzosamente finendo a dormire sui pavimenti delle scuole di Carsoli, si stanno organizzando per una istanza collettiva, una sorta di class action, nei confronti della società Autostrada dei Parchi che gestisce le due arterie autostradali. Anche i passeggeri di un pullman che da Roma era diretto nelle Marche, rimasti bloccati a Carsoli dalle 24 di venerdi’ alle 21 di sabato, si sono organizzati con un avvocato anche lui tra le persone in panne, per fare un’azione legale. Ma le richieste di risarcimento sembra che arriveranno anche dai 150 passeggeri bloccati, sempre a Carsoli, sulla linea ferroviaria Roma-Pescara. Sulla vicenda della Marsica è intervenuto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, che ha chiesto una dettagliata relazione all’Ispettorato vigilanza dell’Anas. L’organo di controllo e’ chiamato ad accertare se vi siano state inadempienze da parte del gestore dell’autostrada dei Parchi. Inoltre, il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, ha annunciato di voler chiedere alla prima seduta utile, “l’audizione dei vertici della societa’ ‘Strada dei Parchi’ in Quarta Commissione, perche’ forniscano chiarimenti su quanto accaduto negli ultimi giorni sulle autostrade A24 e A25”. Sollecitera’ inoltre il presidente della Quarta Commissione Nicola Argiro’, a convocare la dirigenza della societa’ che gestisce le tratte autostradali Pescara-Roma e Teramo-Roma. “I disagi che si sono verificati su quelle autostrade durante le nevicate degli ultimi giorni – puntualizza Pagano – non possono essere imputati solo all’eccezionalita’ dell’ondata di maltempo che si e’ abbattuta sulla regione. E’ stata invece palese la totale assenza di un piano coordinato per la gestione dell’emergenza. E questo non e’ tollerabile, anche perche’ si tratta del principale corridoio di collegamento tra il versante tirrenico e quello adriatico, che attraversa zone densamente popolate, che non dispongono di una viabilita’ alternativa adeguata. Era dunque indispensabile mantenere la piena efficienza e operativita’ delle autostrade. Cosi’ non e’ stato e pretendiamo delle risposte. Anche perche’ abbondanti nevicate su un’arteria che attraversa l’Appennino, non sono poi cosi’ improbabili”.