Collarmele. “Mi sento di dover ringraziare pubblicamente il direttore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Luciano Sammarone, perché è stato di parola. Lo ringrazio a nome mio e di tutta la mia famiglia”.
A parlare è Gennaro D’Alessandro, il nonno di Collarmele che lo scorso week end si è ritrovato l’orsetto Juan Carrito in giardino, che ha spaventato tanto i suoi due piccoli nipotini. Grazie alle sue urla e a quelle di suo figlio, l’orso, a caccia di galline sicuramente, si è poi allontanato, in direzione delle pale eoliche.
Lunedì il direttore del Parco è stato a Collarmele e ha parlato con i cittadini, spiegando nel dettaglio come coinvivere con il piccolo orso che ogni tanto si presenta in paese e mangia un po’ qua e un po’ là, galline, polli e ciliegie.
Si tratta di un orso di solo un anno e mezzo e fa parte di un programma di rieducazione e dissuasione messo in pratica dal personale del Pnalm affinché torni in montagna, sicuramente un posto più sicuro per lui.
D’Alessandro, ex dipendente delle Autostrade, in pensione, dopo il suo intervento in piazza, registrato e pubblicato da Marsicalive ha ricevuto tantissime chiamate e la solidarietà di molti cittadini. Dopo aver raccontato l’esperienza in piazza ha accompagnato il direttore Sammarone, insieme ai suoi collaboratori, in casa e ha mostrato a tutti da dove l’orso è entrato e da dove poi è scappato. Un bello spavento sicuramente per i piccoli che se lo sono ritrovato davanti. E anche per questo il personale del Parco ha invitato i bimbi a far visita al centro natura di Pescasseroli, dove potranno far visita ad altri animali che sono in cura al Pnalm.
“Il direttore ha promesso alla mia famiglia che all’indomani sarebbe arrivata la ditta per l’installazione della recinzione”, spiega D’Alessandro, “ed è stato proprio così. C’erano dei problemi tecnici e la guardia parco si è spesa per cercare la soluzione giusta per metterla al meglio. I lavori sono terminati e ora ci sentiamo più al sicuro. Io ringrazio tutte le persone che in questi giorni non ci hanno lasciato mai soli, il capo ambito ‘Marsica’ guardiaparco Michela Mastella, il maresciallo Stefano Cucchiarelli e il brigadiere Gianni Cambise della stazione carabinieri parco di Gioia dei Marsi e poi Nicolina, Bernardo, Roberta e Elisabetta del parco. E chiedo scusa se ho dimenticato qualcuno. Non per ultimo voglio ringraziare il sindaco Tonino Mostacci, sempre presente e che ci ha dato modo di confrontarci tutti”.
Orsi confidenti, come conviverci: l’incontro pubblico a Collarmele (FOTORACCONTO E VIDEO)
Il sopralluogo del direttore del Pnalm SAMMARONE