Avezzano. Inquinatori dell’ambiente, salgono a 200 i multati dalla Polizia locale. In otto mesi di intensa attività il nucleo tutela ambiente e territorio, con l’ausilio delle foto-trappole, ha pizzicato decine e decine di trasgressori delle regole, puntualmente multati o denunciati: 80 le sanzioni emesse da ottobre a dicembre 2012; 81 da gennaio a oggi, mentre quaranta proprietari di fabbricati fatiscenti, spesso trasformati in ricettacoli di rifiuti, sono stati sanzionati e invitati a bonificare l’area. Il Nucleo Tutela Ambiente e Territorio composto dal Capitano Giulio Bonanni e dagli agenti Marco Fracassi, Luigi De Michelis, Ilio Ruscitti e Davide Colizza, dall’inizio dell’anno, ha effettuato verifiche anche nel settore edile (38) e ambientale (113). I controlli anti-busta selvaggia per contrastare il pericoloso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, disposti dal sindaco, Giovanni Di Pangrazio, per la tutela dell’ambiente e della salute, stanno producendo effetti positivi, in particolare nella zona nord, dove nelle aree bonificate dalla società che gestisce il servizio, costantemente monitorate dal Nucleo Tutela Ambiente e Territorio, la situazione è nettamente migliorata.
Riscontri positivi arrivano pure dai privati sollecitati dalla Polizia Locale a bonificare i siti: molti sono stati anche recintati. Interventi sono stati effettuati anche nella parte sud della Città, in particolare nella zona del vecchio zuccherificio e a strada “2” del Fucino. In uno degli ultimi controlli, in Via Abruzzi, zona nord della Città, gli agenti hanno individuato numerosi sacchi neri abbandonati sul ciglio della strada e su un fondo: all’interno c’erano vari documenti che hanno portato la Polizia locale sulle tracce degli inquinatori puntualmente multati con una sanzione di 664 euro. Pochi metri più in là all’interno di una struttura abbandonata gli agenti hanno trovato una ventina di sacchi di notevoli dimensioni contenenti rifiuti di varia estrazione merceologica. Una vera e propria discarica a cielo aperto in centro abitato. Inevitabile la multa e l’invito a bonificare l’area, pena una denuncia all’autorità giudiziaria e il sequestro del sito. L’azione della Polizia locale continua senza sosta mentre sono arrivate nuove foto-trappole per rafforzare ancora il sistema dei controlli in difesa dell’ambiente e, quindi, della salute.