Carsoli. Manifesti del Pd in paese contro l’aumento degli stipendi degli amministratori, il sindaco Domenico D’Antonio però
chiarisce: “la giunta percepisce il 50 per cento delle indennità previste”. I conti dell’amministrazione finiscono ai raggi X del Partito democratico. Attraverso un manifesto i democratici hanno denunciato che “da gennaio i compensi mensili sono passati da 2.315,46 euro a 3.419,85 euro con un aggravio annuo di 13.252,68 euro a carico dei Cittadini. L’impegno alla riduzione dei compensi, assunto in fase di campagna elettorale e in fase di insediamento è stato dimenticato dopo solo pochi mesi”. La risposta del primo cittadino non si è fatta attendere. “Hanno sbagliato a fare i conti”, ha commentato, “ho preso l’impegno in campagna elettorale di ridurre del 50 per cento le indennità e quello stiamo facendo. Io non percepisco alcun tipo di indennità, non usufruisco del telefono del Comune e dell’auto. La giunta riceve invece il compenso stabilito, ma stiamo sempre sotto la soglia del 50 per cento di quanto stabilito dalla legge. Inoltre preciso che le priorità per questo territorio ora le decide l’amministrazione, di progetti incompiuti ce ne sono stati lasciati tanti dall’amministrazione precedente, ora spetta a noi quali portare avanti per primi”.