Villavallelonga. Il Wwf, Salviamo l’Orso e Wwf Young intervengono sull’orso incontrato a Villavallelonga da tre donne e ribadiscono che “il contatto con la natura un privilegio da non sciupare”. Sarebbe stato solo uno spavento, degli esseri umani e dell’animale, per gli ambientalisti l’incontro ravvicinato tra l’orso e delle donne del paese a ridosso del parco. Ma nessuna “aggressione”. “Le notizie di stampa comparse oggi sui giornali nelle quali si ipotizza addirittura l’abbattimento di un rarissimo orso marsicano come conseguenza per un incontro ravvicinato con alcune signore sono una preoccupante testimonianza di una eccessiva frettolosità nella diffusione delle informazioni sulla natura che non possono essere in alcun modo basate sulla ricerca dello scoop a ogni costo”, hanno spiegato Wwf, Salviamo l’Orso e Wwf Young.
“Il fatto, in breve: tre signore hanno casualmente incontrato nelle ore notturne un orso all’interno dell’abitato di Villavallelonga, bellissimo centro nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, nel quale la presenza del plantigrado è relativamente frequente. Wwf, Salviamo l’Orso e Wwf YOUng esprimono piena solidarietà alle tre signore che hanno vissuto una situazione certamente emozionante e che può averle legittimamente spaventate”, hanno continuato, “nell’atteggiamento dell’orso, così come la vicenda è stata raccontata, non c’è tuttavia alcun segnale di aggressività. L’orso, come qualsiasi esperto avrebbe potuto confermare se fosse stato consultato prima della pubblicazione, si alza in piedi normalmente se si trova di fronte a una situazione per lui inconsueta. La sua immediata fuga, sicuramente spaventato non meno delle tre signore, ne è la concreta testimonianza. La convivenza tra uomini e animali selvatici è un privilegio di cui godiamo in Abruzzo. Non è certamente il caso di minare questo privilegio”.