Tagliacozzo. Paura questa mattina in una delle falesie più frequentate della zona di Tagliacozzo, dove due giovani escursionisti, entrambi ventenni e residenti a Roma, sono stati protagonisti di un incidente avvenuto durante un’arrampicata.
Secondo una prima ricostruzione, i due ragazzi stavano scalando nelle falesie di Tagliacozzo, nota per le sue pareti attrezzate dedicate all’arrampicata sportiva. Si trovavano in uno dei settori di destra in basso.
Durante l’arrampicata, uno dei due giovani, che era alla prese con la via “Jumping fox”, di bassa media difficoltà, è scivolato facendo un volo di qualche metro e riportando delle escoriazioni e delle contusioni. E’ stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso atterrato al Campo Sportivo di Tagliacozzo. E’ intervenuto anche il 118 di Tagliacozzo e così il ferito, che non aveva traumi gravi, è stato trasferito in codice giallo all’ospedale di Avezzano.
Nessuna conseguenza per l’altro arrampicatore che stava facendo sicurezza da secondo. Alla base dell’incidente ci sarebbe anche una chiodatura non eccellente e troppo lunga in alcuni passaggi. Questo ha provocato un volo troppo lungo. Fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze.
La falesia di Tagliacozzo è molto frequentata soprattutto da arrampicatori romani e abruzzesi. La falesia alla fine degli anni ’80 venne abbandonata, prima dagli apritori dei fantastici itinerari che caratterizzavano il settore basso e poi dai ragazzi di Tagliacozzo. Nel 1997 vennero però riaperte delle vie da un gruppo di giovanissimi climber tagliacozzani nel settore di sinistra denominati Settore Il Castello, Settore Il Falco e Settore Corradino (https://falesietagliacozzo.it). Lo stile di arrampicata è tecnico nel settore Corradino e adatto ai principianti, mentre presenta passaggi molto duri negli altri settori dove occorre resistenza e forza alle dita, ma anche un buon uso di tecnica per i piedi. Ci sono anche vie più facili e articolate, adatte all’allenamento e a scuole di arrampicata anche grazie a protezioni molto ravvicinate. In questi settori le difficoltà vanno dal 5b al 6b nel settore “Corradino”, dal 5b al 7b nel settore “Il Castello” e intorno al 6a nel settore “Il Falco”. Ci sono anche due vie non liberate. Successivamente, più recentemente, sono stati riaperti anche vecchi percorsi e attrezzate nuove vie nei settori centrali e a destra , nel Settore del Grande Tetto (dal 5B al 7B+), Settore Scudo Centrale (dal 5B al 7A+) e Settore Destro (dal 5A al 6B). L’incidente richiama all’attenzione dell’opinione pubblica, la necessità di chiarire come l’arrampicata sia uno sport sicuro se vengono rispettate tutte le regole previste sia ella pratica sportiva, sia nell’attrezzare le vie.