Carsoli. Relativamente all’incendio che ha colpito questa mattina parte dello stabilimento produttivo, nonché sede di Madama Oliva a Carsoli (AQ), l’azienda comunica che nessun dipendente è rimasto coinvolto o ferito durante o successivamente allo sprigionarsi delle fiamme e del fumo.
Da quanto finora si è potuto accertare, l’innesco delle fiamme è partito da un corto circuito all’interno di una cella frigorifera ubicata nel magazzino di consegna intorno alle tre e mezza della notte.
I primi dipendenti che all’arrivo si sono accorti della fuoriuscita di fumo, hanno agito con la massima prudenza e segnalato repentinamente alle forze di pronto intervento l’anomalia in corso, secondo le norme di sicurezza.
Il rispetto stringente delle normative di sicurezza da parte dell’azienda e l’intervento dei Vigili del Fuoco ha fatto si che l’episodio sia stato contenuto all’interno della zona di innesco delle fiamme, cioè l’area di stoccaggio e magazzino, senza compromettere le linee di produzione che sono risultate indenni e che a giorni riprenderanno la regolare attività.
“Si tratta sicuramente del più triste episodio dalla nascita dell’azienda, avvenuta nel 1989 – commenta Angelo Mancini, fondatore e presidente di Madama Oliva – un’azienda che dà lavoro a sessanta dipendenti diretti e a oltre un centinaio nell’indotto.
Proprio i nostri lavoratori, anche durante le operazioni di spegnimento, ci hanno da subito confortato esprimendoci la più sincera solidarietà, offrendo la loro disponibilità immediata, per riportare al più presto alla normalità tutte le linee produttive. A nome della proprietà, voglio cogliere questa seppur difficile occasione per ringraziarli tutti. Insieme a tutti coloro che si sono spesi con il loro lavoro per minimizzare i danni“.
Oggi pomeriggio, un comitato d’urgenza composto dalla proprietà e dal management ha fatto il punto della situazione e ha concordato sulla necessità di mettere in atto tutte le azioni possibili per l’immediato recupero della produzione.