Luco dei Marsi. Un virtuale taglio del nastro straordinario quello avvenuto sabato nell’area archeologica di Anxa, a Luco dei Marsi, e che ha segnato ufficialmente il battesimo del “Sentiero di Angizia”. Il sentiero, delineato e segnato dal Cai Valleonga-Coppo dell’Orso attraverso una paziente opera di ricognizione del territorio e recupero di vecchi tracciati, a partire dalle mappe storiche, collega, diventando “via maestra” nel Parco Lucus Angitiae, l’area archeologica, luogo sacro ed emblematico della civiltà Marsa, alla Selva dei Frati, dove sorge il magnifico convento dei cappuccini e la cinquecentesca chiesetta di San Sebastiano, fino al Parco di San Leonardo, passando dalla Cunicella.
Il progetto in cui si inserisce l’opera, condotto nella Marsica dalla sezione CAI Vallelonga-Coppo dell’Orso, presieduta da Marina Buschi, in sinergia con gli Enti locali, prevede una vasta attività di ricognizione, segnatura e manutenzione dei sentieri presenti nel comprensorio, poi inseriti nel Registro Escursionistico Italiano (REI) e sulla piattaforma Openstreetmap.
Il Parco Lucus Angitiae è da sempre, di fatto, un ponte naturalistico nella ricca rete di parchi e riserve dell’area, nonché strettamente collegato con il parco archeologico dei Cunicoli di Claudio, e oggi il “Sentiero di Angizia” si colloca quale punto di riferimento centrale tra la serie di percorsi, innestati sulla rete di antichi sentieri e mulattiere, che collegano i numerosi punti d’interesse e aree attrezzate del territorio.
“Abbiamo fortemente voluto la definizione del Sentiero di Angizia, una realizzazione che si inserisce nel progetto di ampio respiro per la valorizzazione e promozione del nostro territorio, nelle linee di uno sviluppo sostenibile, che stiamo portando avanti su più fronti”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “ringrazio la presidente Marina Buschi e il direttivo del CAI Vallelonga-Coppo dell’Orso per la straordinaria opera che stanno svolgendo e che ci ha condotti a questa inaugurazione. Angizia è un nome profondamente legato alla nostra storia e alla civiltà Marsa, un nome così carico di significato che non poteva non caratterizzare un tracciato che “abbraccia” di fatto tutto il comprensorio, a partire proprio dall’area archeologica”.
“É con orgoglio che procediamo a questa inaugurazione”, ha rimarcato Marina Buschi, presidente del CAI Vallelonga-Coppo dell’Orso, “si tratta un sentiero che nasce dal recupero di antichi tracciati e attraversa tutto il territorio luchese, toccando punti di straordinaria bellezza, ed è un percorso accessibile anche ai meno allenati. Un ringraziamento all’Amministrazione per l’attenzione a queste tematiche cruciali per l’ambiente e la progettualità messa in campo, ai membri della sezione CAI Vallelonga-Coppo dell’Orso che forniscono preziosi contributi alle diverse attività e, nel caso specifico, in particolare al nostro socio Gino Di Cesare, fortemente impegnato nelle attività legate alla sentieristica”.