Avezzano. Inaugurata la scuola per l’infanzia di Paterno: ospiterà i bambini del paese e quelli di San Pelino. Con 300mila euro arrivati in parte dai fondi per la ricostruzione e in parte dalle casse del Comune è stata messa in sicurezza e ristrutturata la vecchia scuola della frazione del paese dove confluiranno 60 bambini da Paterno e San Pelino. Un accorpamento necessario e vincente che ha permesso all’amministrazione di realizzare una scuola colorata e accogliente. “E’ diventata una scuola sicura, bella e accogliente”, ha commentato il primo cittadino, Gianni Di Pangrazio, “i lavori sono stati realizzati dalla ditta Tullio edil calcestruzzi e seguiti dai nostri collaboratori e dai consiglieri del territorio. Questo progetto fa parte delle Scuole sicure ed è costato 300mila euro, di cui una parte finanziata dal Comune. Abbiamo trovato un caos tra i progetti per la messa in sicurezza delle scuole, ma siamo riusciti a risistemare tutto. Diciamo alle mamme che da oggi possono stare tranquille”. La scuola è stata divisa in due parti, da un lato ci saranno gli alunni, dall’altro Protezione civile e Croce blu. Nella parte retrostante è stato allestito uno spazio verde che sarà utilizzato in autunno e primavera dai bambini. Tanto l’entusiasmo da parte dei più piccoli che hanno voluto vedere con i loro occhi la scuola rinnovata. Don Gabriele Guerra, parroco di Paterno, ha benedetto il nuovo istituto con al fianco l’amico don Antonio Allegritti, sacerdote di San Pelino. “Stiamo portando avanti diversi progetti”, ha precisato Paolo Esposito, capo dell’ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere, “per le scuole abbiamo un occhio di riguardo. Qui ad Avezzano è stato fatto un grande lavoro di riorganizzazione e mi complito con l’amministrazione per l’impegno. Ci hanno detto a palazzo Chigi che l’Abruzzo sta facendo scuola per la messa in sicurezza degli istituti scolastici e questo ci inorgoglisce”. Al taglio del nastro ha preso parte anche il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, e il presidente del consiglio comunale, Domenico Di Berardino oltre agli assessori e i consiglieri. Soddisfatto Pier Giorgio Basile, preside dell’Istituto Collodi – Marini che ha annunciato di voler impiantare in autunno fiori e piante autoctone come fatto nelle altre scuole.