Fino al secolo scorso esisteva un solo tipo di vite con impronta a taglio che veniva usato per tutte le applicazioni possibili e immaginabili: dalla costruzione di mobili in legno fino al fissaggio di strutture in metallo, dall’assemblaggio di dispositivi in plastica al serraggio di lamiere.
Poi, con il tempo e con il progresso, gli elementi di fissaggio hanno iniziato a specializzarsi: i professionisti dei vari settori hanno capito ciò di cui avevano bisogno e hanno iniziato a brevettare modelli sempre nuovi e specifici. Così sono nate le viti per legno, per cartongesso, per metallo e così via.
Nell’articolo di oggi ci concentriamo sulle viti per legno, scopriamo le loro caratteristiche e vediamo i settori in cui vengono usate più spesso.
Fattori di scelta delle viti per legno
Ormai è semplicissimo trovare le viti per legno: basta una rapida ricerca online su siti come RS, oppure fare un salto in un qualsiasi negozio di articoli per fai da te. Puoi scegliere le viti in base alle dimensioni (diametro e lunghezza), alla forma della testa, oppure al tipo di filettatura sempre tenendo in considerazione le tue esigenze e il progetto in cui le userai.
Generalmente, ci sono tre criteri secondo i quali vengono scelte le viti per legno. Senza dubbio, il primo è quello dell’estetica: durante la costruzione di mobili e strutture in legno l’aspetto del prodotto finale è molto importante. Molte viti per legno hanno una testa piatta che gli consente di sparire all’interno della superficie in cui queste vengono serrate.
Il secondo criterio è quello della funzionalità. Le viti per legno sono versatili e adatte a varie applicazioni. Inoltre, sono spesso autofilettanti e permettono di risparmiare tempo e fatica durante il processo di installazione.
Infine, il materiale che deve essere scelto non solo in base al tipo di legno con cui si lavora, ma anche e soprattutto pensando alla destinazione del progetto: per usi esterni, ad esempio, bisogna usare viti per legno in acciaio inossidabile o zincate, entrambe resistenti agli agenti atmosferici.
Falegnameria e mobili
Per semplici progetti di falegnameria in legno, è possibile utilizzare viti per legno standard che presentano una filettatura grossa e una testa piatta o bombata. Queste viti hanno una buona tenuta e sono facili da inserire sia nel legno duro, sia nel compensato, nel legno tenero e in quello a media densità.
Quando ci si trova ad assemblare mobili, ci sono diverse viti per legno che possono essere usate in punti differenti della struttura. Ad esempio, le viti lunghe con filettatura fine sono ideali per tenere insieme la struttura portante, mentre le viti per legno a testa tonda sono un’ottima opzione quando si desidera aggiungere una decorazione; soprattutto quelle in rame e ottone che formano una patina nel tempo, sono in grado di creare oggetti di arredamento rifiniti in ogni dettaglio.
Le viti in acciaio inossidabile sono una buona scelta per i mobili da esterno perché sono resistenti alla corrosione e non si ossidano. Se lavori con legni duri, considera la possibilità di usare viti in ottone o bronzo al silicio che si fissano meglio.
Viti per legno per l’edilizia
Quando si tratta di costruire case o terrazze in legno, è fondamentale usare elementi di fissaggio in grado di resistere alle intemperie e alla corrosione.
Le viti per legno usate nei progetti di edilizia e costruzione hanno un diametro più grande e una filettatura sottile che riesce ad agganciarsi meglio ai legni morbidi che, solitamente, vengono usati per creare le strutture portanti. Per le assi dei terrazzi e le facciate in legno, invece, si usano spesso le viti per legno a testa tonda per il loro aspetto.
Giocattoli in legno e piccoli progetti
Quando ci si trova a lavorare a piccoli progetti, come i giocattoli in legno, è fondamentale usare viti per legno a testa piatta. La loro capacità di sparire all’interno della superficie del legno le rende ideali sia dal punto di vista della sicurezza (i bambini non possono ferirsi), sia da quello della funzionalità, in quanto non impediscono il movimento degli elementi del giocattolo.