Avezzano. L’Associazione Centro Giuridico dei consumatori della Marsica, a seguito di numerose segnalazioni riguardanti la carenza di strutture nel territorio marsicano relativamente ad alcuni esami necessari per interventi all’apparato masticatorio ha avviato delle ricerche per constatare la veridicità di quanto veniva segnalato in merito ad alcune indagini diagnostiche tra cui dentascan dell’arcata inferiore e superiore, la stratigrafia dell’ATM in apertura e chiusura e l’ortopanoramica delle arcate dentarie. Da quanto emerso c’è davvero poco da stare allegri, poiché non è possibile effettuare queste indagini, con la sola eccezione per l’ortopanoramica, né presso le strutture ospedaliere del nostro territorio, né presso strutture convenzionate. Il cittadino marsicano si deve, quindi, recare a Sulmona, a Castel di Sandro, o a L’Aquila. Ciò comporta, oltre al ticket pari a circa 25 euro a prestazione, le spese per gli spostamenti di almeno 30 euro, che raddoppiano a causa dell’assurdità del ritiro del referto presso l’ospedale che ha prestato l’opera, a cui si deve aggiungere anche il costo sociale dei tempi da sottrarre al lavoro. Dall’analisi dei costi e dei tempi si evince che è più conveniente recarsi dal privato che opera a costi ragionevoli che risultano inferiori a quanto si spende per utilizzare le strutture pubbliche. L’Associazione chiede che il servizio in questione sia prestato anche nell’Ospedale di Avezzano e, in convenzione, nelle strutture private del territorio.