Avezzano. Avezzano sarà tra le otto città abruzzesi superveloci grazie alla realizzazione di un’infrastruttura a banda ultra larga con velocità di connessione ad Internet maggiore di 100 Mb al secondo, come dettato dagli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. “L’intervento – spiega il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio – nasce dall’accordo tra la Regione Abruzzo e il Ministero dello Sviluppo Economico e si pone l’obiettivo di abbattere il digital divide di prima generazione e consentire l’erogazione di servizi on-line per i cittadini e le imprese, la diffusione dell’informazione, la condivisione ed accessibilità del patrimonio regionale, l’inclusione dei cittadini nella vita amministrativa regionale, l’adozione di nuove tecnologie a supporto dell’innovazione e del cambiamento nel campo sociale, sanitario ed economico. Il finanziamento previsto è di circa 10 milioni di euro. Le città di Avezzano (prima della lista per popolazione), Vasto, Lanciano, Giulianova, Ortona, Roseto, San Salvo e Atri saranno oggetto di un intervento importante per lo sviluppo dei servizi al cittadino. La banda ultra larga rappresenta un’occasione unica per lo sviluppo e l’innovazione dei servizi al cittadino per una Regione Abruzzo che vuole essere all’avanguardia, appetibile e sempre connessa alle esigenze del territorio. Avezzano si prepara ad essere una città digitale super veloce e attenta al cambiamento – conclude il sindaco – L’amministrazione comunale è pronta a beneficiare di un’importante infrastruttura che oltre a consentire una connessione super veloce a Internet, offrirà servizi innovativi per i cittadini, le imprese, la scuola, la sanità. Priorità, infatti, verrà data alla connessione in fibra di tutti gli uffici pubblici, l’ospedale, il Tribunale, e tutte le scuole di ogni ordine e grado. Si va verso la crescita sostenibile dell’economia locale e il miglioramento della qualità della vita nell’ottica di smart city”. “La banda ultra larga – illustra Oreste Angeloni, tecnico informatico – oltre ad una connessione superveloce a Internet, permetterà di abilitare anche applicazioni innovative come la telepresenza, la videosorveglianza, i servizi di cloud computing per le aziende e quelli per la realizzazione del modello di città intelligente, tra cui la sicurezza e il monitoraggio del territorio, l’info mobilità e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale”.