Avezzano. E’ stato convalidato l’arresto delle tre persone accusate di estorsione e arrestate da poliziotti nascosti tra i clienti di un bar. Daniele Morgante (20), Fabrizio Trotta (34) e Marco De Michelis (35), colti nella flagranza del reato di estorsione ai danni di un ventenne della provincia di Rieti, secondo il gip Maria Proia devono restare in cella.
Il giudice, nel corso dell’udienza di convalida ha ritenuto opportuno applicare la misura cautelare della custodia in carcere anche nei confronti del De Michelis, accusato del reato di evasione perché al momento del blitz della polizia era agli arresti domiciliari e non poteva quindi allontanarsi dalla propria abitazione se non per recarsi al lavoro. Gli altri due, negli ultimi 4 mesi, secondo la testimonianza del giovane vittima dell’estorsione, lo stavano perseguitando per un debito legato ad una precedente fornitura di sostanza stupefacente, pretendendo continue somme di denaro sotto la minaccia di gravi ritorsioni. In particolare, gli agenti della squadra anticrimine del commissariato hanno concordato con la vittima dell’estorsione un incontro con i suoi aguzzini per la consegna del denaro e al momento opportuno sono entrati in azione.