Avezzano. Servono nuovi medici che dovranno far fronte a carenze nell’organigramma e così la Asl ha chiesto l’autorizzazione ad assumere 75 medici. E’ questa una delle novità che caratterizzerà il 2014 per la sanità marsicana. La Asl fa il bilancio ad Avezzano tra reparti ancora chiusi, carenza di personale, concorsi da espletare da un lato, e nuovi servizi attivati e tempi di attesa ridotti. Il manager Giancarlo Silveri, nella conferenza di fine anno, ha annunciato che il reparto di Neurochirurgia riaprirà a marzo e tra le novità anche i fondi per il nuovo ospedale della Marsica che potrebbero essere disponibili nei prossimi mesi. La faraonica opera che cambierà il volto alla sanità marsicana con la realizzazione del nuovo ospedale di Avezzano potrebbe diventare realtà. Il direttore generale dell’azienda sanitaria locale Avezzano Sulmona L’Aquila, ha infatti annunciato che l’accordo di programma per l’assegnazione di fondi è a buon punto. “Nei primi mesi del 2014”, ha spiegato Silveri, “potrebbero essere assegnati i finanziamenti in modo tale da far partire subito le procedure per il bando europeo e per la progettazione. Il reparto più controverso dell’ospedale di Avezzano e della Marsica resta ancora chiuso. Al concorso per otto neurochirurghi espletato dalla Asl avevano partecipato solo in otto. “Tutti i contendenti”, ha spiegato il manager, “sono stati accettati, ma due di loro hanno rifiutato. Ora sarà espletato il concorso per altri due neurochirurghi e a marzo riprenderà l’attività. Nonostante il reparto chiuso”, ha sottolineato Silveri, “posso assicurare che nessuno degli abitanti della provincia è stato trascurato in caso di patologie neurochirurgiche”. Sono stati però numerosi i trasferimenti all’Aquila e ciò ha provocato disagi a tanti pazienti. Le novità positive del vecchio anno non mancano. “Le attività sanitarie specifiche sono state potenziate”, ha affermato Silveri, “fino a qualche tempo fa e al mio arrivo in questa Asl, mi vergognavo di quel pronto soccorso. Oggi è all’avanguardia con locali nuovi e spazi idonei, e lo stesso discorso vale per le nuove sale operatorie, il blocco parti e l’osservazione breve, che sarà aperta nei prossimi giorni. E poi ci sono la nuova radiologia interventiva e l’endoscopia digestiva innovativa, unica nel suo genere nella Regione, ma anche il nuovo macchinario per il reparto di oculistica e l’attivazione di emodinamica”. Sono stati inoltre ridotti i tempi di attesa per l’assegnazione delle invalidità civili con un potenziamento delle commissioni”. Riapre anche il terzo piano dell’ospedale di Tagliacozzo, chiuso a causa della presenza di zecche e per la conseguente necessità di bonificare i locali.