Avezzano. Si torna a parlare dell’impianto di trattamento di rifiuti della SA.STE., impianto sorto nel nucleo industriale di Avezzano e autorizzato lo scorso marzo a trattare 20.135 tonnellate l’anno di rifiuti speciali e pericolosi, fra i quali: solventi, scarti industriali, terreni contaminati e materiale sanitario infetto. A farlo è il M5S Avezzano che già nei giorni scorsi
aveva stigmatizzato l’operato dell’attuale amministrazione, chiedendo spiegazioni circa la decisione di non prendere parte alla Conferenza di Servizi, convocata dalla Regione Abruzzo, permettendo così che l’impianto fosse approvato con la totale indifferenza del Sindaco e dell’Assessore Roberto Verdecchia. “Anziché rispondere ai cittadini spiegando il perché di una così grave mancanza – sottolinea Giorgio Fedele, portavoce del M5S Avezzano – l’Assessore Verdecchia ha preferito continuare a mentire, arrivando a
sostenere pubblicamente che la Regione Abruzzo non ha mai coinvolto il Comune per il rilascio dell’autorizzazione necessaria. Tutto ciò con il colpevole silenzio del sindaco Di Pangrazio, il quale permette ad un proprio assessore di mistificare la realtà a danno
dei cittadini”. Nei giorni scorsi, infatti, Verdecchia aveva dichiarato alla stampa che “il Comune di Avezzano non è mai stato convocato” dalla Regione Abruzzo “anche perché non aveva diritto a partecipare” e che il M5S avrebbe fatto bene a studiare di più le procedure amministrative. “Capiamo bene che l’Assessore sia abituato a fare politica attraverso bugie ed inganni – continua Fedele – tuttavia non è questo un metodo che ci appartiene. Per questo, grazie all’aiuto del nostro Consigliere Regionale Gianluca Ranieri, abbiamo preferito interrogare direttamente il Dirigente della Regione Abruzzo che ha coordinato il rilascio dell’autorizzazione, il dottor Gerardini. Quest’ultimo ha confermato che il Comune di Avezzano era a conoscenza del progetto, avendo a disposizione tutta la documentazione, che non ha mai preso parte alle Conferenze indette dalla Regione e che, pur essendo stato esortato più volte, non si è mai espresso contro il rilascio dell’autorizzazione. Tutto questo nonostante le importanti competenze ad esso attribuite, quali la tutela della salute pubblica e la gestione degli strumenti di pianificazione territoriale”. Nella nota della Regione Abruzzo divulgata dal M5S Avezzano si legge infatti: “l’amministrazione comunale di Avezzano, come peraltro emerge dalla documentazione, è stata puntualmente coinvolta e messa nelle condizioni previste dalla legge per poter esprimere, anche in modo vincolante, la volontà dell’amministrazione stessa”. “Il comportamento assunto dall’Assessore è gravissimo – tuona Fedele – e rappresenta, in negativo, ciò che ha contraddistinto la politica italiana degli ultimi sessant’anni. Alla luce di quanto accaduto – conclude Fedele – risulta evidente come egli sia venuto meno al suo ruolo istituzionale, tradendo apertamente la fiducia dei cittadini e la pubblica fede. Riteniamo, per questo, che l’assessore Verdecchia debba rimettere le proprie dimissioni immediatamente. La gravità dei comportamenti assunti non lascia spazio ad alcuna interpretazione”. Allegato19_DPC026_50_Trasmissione_Convocazione_Conferenza_Servizi