L’amore lo riconosci nello sguardo di lui su di lei, quando varca la soglia della chiesa. Quando perfetta per quel giorno, cammina lentamente verso l’altare, verso di lui, il suo sposo. L’amore lo riconosci in quel filo invisibile che lega quell’uomo a quella donna, fra tanti, per tutta la vita.
Non si sa cosa accadrà dopo quel giorno. Ma quello, il giorno del matrimonio, sarà il più bello, per lo sposo e per la sposa.
Per arrivare a quel giorno ogni donna attraversa un percorso, tra tradizioni a cui proprio non si riesce a rinunciare e la voglia di essere unica, di fare e avere proprio per quella data, qualcosa che rimanga in modo indelebile cucito addosso.
È l’abito delle nozze, quello che tutti aspettano di vedere, quando si girano all’ingresso della navata, quando parte la marcia nuziale, quello che fa trattenere il fiato allo sposo in attesa sicuramente già da un po’. Ansioso di poter far ammirare a tutti gli ospiti la bellezza della sua donna.
Tutte le promesse spose sanno che la ricerca dell’abito è un’esperienza che non dimenticheranno mai, quella da condividere solo con chi si vuole. Al di là di chi poi alla fine paghi l’abito, se la suocera o la madre, a seconda delle “usanze”.
Ogni sposa, però, sa che in quell’esperienza dovranno esserci solo sorrisi, mani, attenzioni e qualche volta rassicurazioni che non sempre sono scontate ma di cui ce n’è bisogno e basta.
Ed è per questo che tra sfilate, manifestazioni dedicate e giri infiniti per negozi e atelier, alla fine si sceglie chi sai che ti consiglia al di là della moda, delle collezioni in cui chi più e chi meno si riconosce, al di là di tutto, l’abito si acquista da chi te lo “cuce” addosso, adattandolo alla tua silhouette.
Perché la vera bellezza è quella propria, che si abbiano i capelli biondi, neri o rossi, che si abbia un incarnato scuro o chiarissimo, occhi verdi, celesti o marroni. La vera bellezza è quella che ogni donna ha e che va solo valorizzata a seconda della personalità di ognuna.
È quella che, chi apre le porte del proprio atelier per vestire una sposa, ha il compito di catturare, amare e accompagnare nel giorno del “sì”, quello che corona l’amore che per tutta la vita si cerca: quello vero.
Ma vanno tingendosi del tuo amore le mie parole.
Tu occupi tutto, tutto.Ne farò di tutte una collana infinita
per le tue mani bianche, dolci come l’uva.Pablo Neruda
A Francesca Sposi a Luco dei Marsi ad accogliere le spose c’è Domenica, che insieme a sua sorella Maria Assunta, porta avanti l’attività avviata da sua madre Francesca. Un’istituzione nella Marsica. Francesca Sposi è un atelier che ha vestito generazioni di donne non solo marsicane. I clienti arrivano anche da tutta la provincia e spesso anche dalla regione e oltre.
Nel negozio, che all’interno ha una sartoria dove quotidianamente si lavorano i vestiti non solo dei matrimoni ma delle cerimonie tutte, dai battesimi, alle cresime fino ai diciottesimi e a tutte le feste e le ricorrenze per cui si sceglie di acquistare un abito nuovo, la scelta è ampissima.
C’è un reparto dedicato alla sposa, uno allo sposo e poi un altro dedicato agli abiti per genitori dei festeggiati, damigelle, testimoni.
A scegliere il tema, i colori, le stoffe, è sempre la sposa. Nel primo incontro vengono chiarite le preferenze e l’orientamento anche per l’ammontare della spesa dell’abito e degli accessori (i lavori di sartoria vengono sempre offerti nel prezzo totale). A seguire lo sposo verrà “accompagnato all’abbinamento” con la sposa.
Ogni abito può essere modellato a seconda del corpo della sposa, che deve sempre sentirsi a proprio agio nel vestito che per tutta la vita ricorderà come solo il suo. E per questo Domenica offre la possibilità di tutte le prove necessarie affinché si scelga quello giusto.
I prezzi variano a seconda dei tessuti e delle lavorazioni, ci sono abiti più economici e meno lavorati, più accessibili a tutti e abiti realizzati completamente a mano, che vengono dall’alta moda della sartoria italiana, il cui prezzo sale proprio perché pezzi unici.
Ogni abito diventa così “su misura” per la sposa ma non solo per le taglie, in generale: deve rispecchiare tutto ciò che vuole la donna che lo indosserà per sentirsi bella, proprio come ha sognato, fin da bambina.
Tutte le donne sanno quanto siano necessari gli occhi e soprattutto le mani di chi nei giorni delle prove cucino qui, disfino di là, sistemino di qua.
E sicuramente far avverare un sogno è più facile quando le mani e gli occhi sono quelle di professionisti che portano avanti una tradizione da sessant’anni come Domenica e Maria Assunta di Francesca Sposi.
Francesca Sposi
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