Avezzano. “Sentiero dei quattro angeli”: è questa l’idea che sta prendendo piede nella Marsica affinché il sentiero 8 che porta a Valle Majelama venga intitolato a Valeria, Gianmarco, Gian Mauro e Tonino, i quattro escursionisti marsicani che hanno perso la vita sul Monte Velino.
Un gesto affinché non venga mai dimenticata la loro passione per la montagna, che tanto li univa, i loro sorrisi, i loro sogni, le loro vette.
“In primavera lungo Valle Majelama si scioglieranno le nevi e spunteranno i fiori”, ha detto il vescovo dei Marsi, Pietro Santoro, nell’omelia di ieri per l’ultimo saluto ai 4 marsicani, “quanti torneranno sul Velino dovranno guardare quei fiori e portare alla mente i vostri sorrisi”.
Un sentiero dedicato ai quattro angeli marsicani, che ieri Avezzano ha salutato con rispetto e commozione, lungo la Valle Majelama.
Oggi, davanti alla facciata della cattedrale di Avezzano, chiusa per lavori, è stato affisso uno striscione dagli amici di Valeria Mella e Gianmarco Degni: “che sia sempre il sorriso a condurvi sulle vette più alte”. La dedica affianco alla foto dei quattro amici. A sinistra un altro striscione: “Quando ormai si vola, non si può cadere più”, frase celebre della canzone di Vasco Rossi “Gli Angeli”. A loro sono gli angeli della Marsica e della montagna.