Avezzano. Ospite e protagonista di eccezione lunedì prossimo, 27 maggio, nella sala consiliare del Comune di Avezzano. In occasione della ricorrenza del 33esimo anniversario della ratifica della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza da parte dell’Italia, l’Amministrazione comunale e la V Commissione consiliare presieduta dal consigliere Nello Simonelli, hanno organizzato una seduta del Consiglio dei Bambini e dei Ragazzi di Avezzano.
L’iniziativa si terrà il prossimo lunedì 27 maggio, con inizio alle ore 11, e vedrà presenti, oltre agli amministratori al completo, i componenti del Consiglio dei Bambini e dei Ragazzi e le scolaresche che vorranno aderire alla manifestazione. Ospite e protagonista, come si diceva, della giornata, sarà il Portavoce dell’Unicef Italia, Andrea Iacomini, giornalista cinquantenne di origini abruzzesi, marsicane per la precisione, essendo il padre del Portavoce di Tagliacozzo.
Iacomini è impegnato su temi relativi all’Europa ed alla cooperazione internazionale, prima come esperto di Fondi strutturali e successivamente come responsabile stampa dell’OICS – Agenzia delle Regioni per la Cooperazione Internazionale, per assumere poi l’incarico di portavoce dell’Assessorato alle Politiche per l’Infanzia e la Famiglia del Comune di Roma.
Prima di diventare portavoce, Iacomini ha diretto la rivista dell’Unicef Italia “Dalla Parte dei Bambini” e organizzato e sostenuto attivamente diverse campagne, in occidente come in paesi arabi e africani, una per tutte la campagna “Tutti giù per terra” per dire basta alle morti di piccoli innocenti in mare.
Tanti i riconoscimenti per Iacomini. Per restare in Abruzzo, ha ricevuto dalla Fondazione “Riccardo Tanturri” il Premio Scanno 2014 per la categoria “Valori” e nell’agosto 2019 gli è stato conferito il Premio Internazionale “Ignazio Silone” dalla Regione Abruzzo. Da sempre partecipa ad incontri con ragazzi e giovani per sensibilizzare sui temi dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia e nel mondo, portando avanti l’idea di un mondo dove siano bandite parole come guerra, violenza e povertà.
Anche ad Avezzano, sicuramente, il Portavoce Unicef Italia parlerà delle sue esperienze sul campo in tutto il mondo per richiamare l’attenzione dei giovani, e anche di quelli un po’ meno giovani, su questi tempi di fondamentale importanza per tutti.