Massa D’Albe. Il Partito Democratico, in continuità con il lavoro e le iniziative intraprese per evitare che nel territorio provinciale sorgano impianti per il trattamento dei rifiuti fuori da una programmazione regionale, ha in un primo tempo sollecitato i consiglieri regionali a voler riesaminare l’iter autorizzativo dell’impianto di compostaggio da realizzare sul territorio di Massa D’Albe soprattutto sulla base delle osservazioni prodotte dallo stesso Consiglio Comunale di Massa D’Albe. In questi giorni però, al fine di poter effettuare una programmazione coerente degli impianti destinati al trattamento dei rifiuti che i privati intendono attivare sul nostro territorio regionale ha proposto al Presidente della Giunta Regionale, all’Assesore Mazzocca e al Presidente del Consiglio Regionale, la modifica alla legge sui rifiuti N° 36/2013. In particolare abbiamo chiesto di aggiungere il seguente comma all’articolo 17: “15. Al fine di realizzare un processo coerente di attuazione della presente Legge e per ogni forma di procedimento in autotutela, fino alla data di insediamento dell’assemblea dell’AGIR, sono sospese tutte le procedure di autorizzazione e di realizzazione di impianti di smaltimento e recupero la cui titolarità non sia degli enti locali e non siano direttamente correlati alla programmazione vigente. Eventuali provvedimenti autorizzativi adottati sono da ritenersi conseguentemente sospesi.”