Luco dei Marsi. Il gruppo dirigente della Luco Calcio presenta ufficialmente il nuovo stemma e offre anticipazioni sul progetto di ampio respiro, alla base della rivoluzione in corso nel mondo sportivo locale, mirato a rivitalizzare il calcio luchese e a portare avanti una storica tradizione, all’insegna di un rinnovamento sostanziale che avrà nella costituzione e cura di una scuola calcio e di un ampio settore giovanile uno dei cardini principali. “Lo spirito che anima il Deportivo è la volontà di dare la possibilità ai ragazzi di Luco di giocare a calcio”, spiegano i Dirigenti. “Siamo nati, per diversi motivi, come alternativa all’Angizia che storicamente ci ha portato alla ribalta regionale e nazionale. Purtroppo, e con enorme dispiacere, non si é reiscritta al campionato di Eccellenza. Le dinamiche di tutto ciò non le conosciamo, ma ci siamo ritrovati ad essere l’unica squadra di calcio del paese. Siamo stati convocati dall’Amministrazione comunale per trovare, insieme, una soluzione adeguata, la migliore possibile.
“Abbiamo sentito”, proseguono i Dirigenti,” il peso della responsabilità di dover fare qualcosa, l’onore e l’onere di raccogliere una storia, quella dell’Angizia, lunga quasi 100 anni, come anche di salvaguardare una storia, quella del Deportivo, lunga 13 anni e portata avanti da ragazzi che con serietà e sacrificio hanno dato lustro e condotto la squadra in prima categoria dopo aver dominato un campionato magistrale… Abbiamo deciso in completa autonomia di chiamarci Luco Calcio, che significa Angizia, che significa Deportivo, che significa Settore Giovanile, che significa Cittadinanza, e che rappresenterà – è l’obiettivo – la possibilità di bambini, anziani e famiglie di fare il tifo per i nipoti, figli fratelli o semplicemente amici di Luco dei Marsi, al di là della categoria che si andrà ad affrontare negli anni, e il nuovo marchio ne è la prova. Il nostro progetto è a lungo termine”, sottolineano i Dirigenti. “Abbiamo avuto un colloquio con i tifosi dove è stato spiegato che ad oggi le nostre possibilità e quelle di tutto il paese sono quelle di affrontare il campionato di prima categoria con ragazzi locali, che non prenderanno rimborsi di alcun genere, ma spenderanno, invece, passione e voglia di giocare. Verranno fatti investimenti nel settore giovanile, essenziale per guardare al futuro e che nel tempo forse ci riporterà in categorie superiori, ma anche per offrire uno spazio sano, di sport, strutturato e accessibile a tutti i nostri bambini e ragazzi. Stiamo preparando il terreno per seminare qualcosa di buono e crediamo fermamente di poter continuare a scrivere il resto della storia calcistica di questo paese. Proprio per lo sviluppo di un settore giovanile, stiamo rinforzando l’organico societario, con un progetto di crescita per i ragazzi che coinvolgerà le famiglie e le vedrà in prima linea, con la disponibilità di tutti gli impianti sportivi del paese, pubblici e privati”.
“L’organigramma societario verrà reso noto nelle prossime settimane, con all’interno un’importante novità, ovvero un rappresentante della tifoseria che, siamo sicuri, sarà come sempre il dodicesimo uomo in campo. Siamo sensibili sia ai commenti positivi che negativi ma vi possiamo assicurare che i colori che abbracceremo saranno solo ed esclusivamente sportivi: Biancoazzurro e Biancorosso. Quelli del nostro Calcio che, comunque lo vogliamo chiamare, è quello che forse più di tutto ha accomunato e accomuna, da quasi cento anni, tutti i luchesi”, conclude il gruppo dirigente della Luco Calcio.