Avezzano. “Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione delle nostre proposte, che hanno portato alla salvaguardia del Fucino dall’installazione indiscriminata di impianti fotovoltaici. Grazie all’impegno e al lavoro portato avanti con determinazione dai Consiglieri regionali del Pd, è stato affrontato e risolto il tema della tutela dei terreni fertili e di pregio del settore agricolo del Fucino. Prima abbiamo ottenuto un rinvio del Consiglio regionale e successivamente abbiamo corretto, attraverso proposte emendative, un testo inizialmente carente”.
Così, il coordinamento del Partito Democratico della Marsica commenta la legge regionale che individua in Abruzzo le aree per le installazioni di impianti di energia rinnovabile.
“Le modifiche approvate” precisa il Pd “garantiscono ora una protezione adeguata delle produzioni agricole, evitando il rischio di compromissione delle colture di pregio che rappresentano un pilastro dell’agricoltura regionale. Allo stesso tempo, abbiamo ottenuto un ulteriore importante risultato per il settore: sarà consentita l’installazione di impianti per l’autoconsumo delle aziende agricole, rispondendo così alla necessità di abbattere i costi energetici e supportare le imprese”, prosegue il coordinamento.
“È stato un lavoro efficace e strutturato, condotto a tutti i livelli, attraverso l’analisi normativa e un’attenta sintesi delle istanze raccolte dalle associazioni di categoria e dal gruppo del PD in Consiglio regionale: questa è la giusta sintesi che contempla la soluzione che permetta di coniugare la transizione energetica con la tutela del nostro patrimonio agricolo, abbiamo migliorato un testo che, nella versione proposta dal centrodestra, avrebbe arrecato un grave danno al Fucino e all’intero comparto agricolo marsicano e alla economia di tante famiglie. Ora, il nostro impegno proseguirà affinché si realizzino interventi per la manutenzione straordinaria dei canali, il potenziamento della sicurezza stradale e la realizzazione di un impianto irriguo utile a garantire la sostenibilità ambientale e la competitività delle aziende agricole del territorio” conclude il coordinamento del Partito Democratico.