Avezzano. Il consiglio di sorveglianza del Cam approva il bilancio d’esercizio 2017: rispettato il mandato conferitoci dall’assemblea dei sindaci. Dopo un lungo e meticoloso lavoro di controllo iniziato fin dall’insediamento, il presidente del consiglio, Alessandro Pierleoni, il consigliere Antonio Mostacci e il consigliere revisore, Felicia Mazzocchi, hanno approvato il documento di bilancio redatto dal consiglio di gestione. “A seguito dell’attività di controllo, a marzo 2018 la società ha richiesto al tribunale di Avezzano di essere ammessa alla procedura concorsuale di concordato in continuità”, hanno spiegato i membri del consiglio di sorveglianza, “il 15 ottobre il Cam ha depositato il piano di concordato secondo le procedure previste, e che l’approvazione del bilancio 2017 si cala in questo contesto come un adempimento propedeutico e necessario alle procedure espletate.
L’attività fin qui svolta e ancora in atto, finalizzata a rendere il bilancio veritiero e attendibile, secondo i principi contabili, è stata coadiuvata dell’advisor della società di revisione certificatrice, del revisore unico interno e dei periti necessari per redigere la migliore ricostruzione possibile della reale situazione dell’Ente”. Pierleoni, Mostacci e Mazzocchi, inoltre, hanno chiarito che “le perdite rilevate dall’analisi e delle verifiche condotte, che hanno permesso di ripristinare i giusti saldi contabili, sono molto gravose e quantificate in 51 milioni di euro, dei quali 43 attengono ad esercizi precedenti. I debiti ammontano a 111 milioni di euro e i crediti a 48 milioni di euro; il patrimonio netto ha il segno negativo per 30 milioni. Cifre queste che, con l’approvazione del Piano di concordato presentato, dovrebbero migliorare in virtù dell’accettazione degli accordi da parte dei creditori”.
Il consiglio, inoltre, vuole precisare che “si sta procedendo in modo rafforzato a rilevare situazioni di utenze fuori norma o ancor di più furti d’acqua per allacci mancanti che fanno perdere al Cam risorse necessarie. L’avvio dei controlli incrociati con i dati degli utenti comunali già sta dando buoni frutti, mentre sul fronte costi l’indirizzo è quello del massimo contenimento in tutte le aree societarie”.