Avezzano. Lavori pubblici, appalti, lo stato di opere già avviate, programmazioni da portare a compimento. Pena: fermare la città per un anno.
Il sindaco uscente Gabriele De Angelis, insieme all’ex vice Crescenzo Presutti, ha incontrato oggi pomeriggio il commissario prefettizio Mauro Passerotti.
“Un incontro cordiale e produttivo”, esordisce l’ex sindaco che ha sottoposto all’attenzione del commissario una ventina di punti sullo stato della realizzazione del mandato elettorale portato avanti per due anni.
“Oltre al bilancio consuntivo ci sono delle variazioni di bilancio che necessariamente vanno subito approvate”, spiega De Angelis, “quella che permette di dare copertura al nuovo parco giochi già presentato ai bambini della città che lo stanno aspettando. Ma anche quella che permetterà di procedere con l’efficientamento energetico della Nennolina e quella con cui concludere i lavori al giardino retrostante al Castello Orsini. Se così non fosse, il parco, dove già sono state sostituite le piante malate e pericolose, si rischierebbe di mandare all’aria tutto il lavoro già fatto”.
Nello scritto si sottolinea lo stato dell’intervento allo stadio di Antrosano dove sono stati appaltati i lavori per il campo di erba sintetica ma dove con il ribasso d’asta si potrebbero sistemare gli spogliatoi e gli impianti così da poter avere l’omologazione dalla Figc. Ci sarebbe poi la necessità di avviare subito i lavori al campo di hockey per cui già sono stati stanziati 150mila euro, quelli al velodromo comunale, di avviare il progetto realizzato dal Serpieri per le alberature di via Corradini e il progetto per quelle all’interno del quadrilatero.
“Era stata avviata un’imponente programmazione comprensiva del piano di localizzazione delle antenne di telefonia mobile, la concessione e l’utilizzo degli impianti sportivi, il centro di raccolta e riuso”, conclude Presutti, “eravamo a lavoro per gli spogliatoi dello stadio dei Pini, da pochi giorni avevamo ricevuto una quota di finanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente da investire sulla mobilità sostenibile e avevamo avviato un controllo importante sul pagamento della Tari e sulla gestione dei rifiuti”.
“Con il voto contrario di tre consiglieri che si dichiaravano di maggioranza, Leonardo Rosa, Luigia Francesconi e Marco Natale”, conclude l’ex sindaco, “è stata paralizzata l’azione amministrativa di una città di oltre 40mila abitanti. Il tutto è stato fatto senza alcuna concreta motivazione se non quella della più bassa querelle politica”. Il commissario Passerotti ha ringraziato l’ex sindaco e Presutti per i punti principali sottoposti alla sua attenzione che restituiscono un quadro generale di quanto fatto.