Avezzano. Il Comitato Territoriale ha proceduto a sottomettere formalmente la richiesta di revoca immediata degli incarichi di Commissario ad Acta e di Sub-Commissario per l’attuazione del “Piano di Rientro e di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1 c. 180 della L. 30.12.2004 n. 311”, assegnati con le deliberazioni dell’11 dicembre 2009 e del 13 gennaio 2010 del Consiglio dei Ministri al dottor Gianni Chiodi ed alla dottoressa Giovanna Baraldi rispettivamente, all’attenzione del Ministro per la Salute Ferruccio Fazio, del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti, nonché del Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in copia il Sen. Ignazio Marino, Presidente della “Commissione parlamentare di inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale”, e l’On. Leoluca Orlando, Presidente della “Commissione Parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei Disavanzi Regionali”. “La richiesta è basata sulla dimostrata incapacità (certificata anche dalle recenti sentenza del TAR), di Chiodi e della Baraldi”, hanno precisato i responsabili del Comitato, “nel garantire la corretta ed efficace attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n. 224 del 13 marzo 2007 con la quale è stato approvato l’Accordo sottoscritto in data 06 marzo 2007 tra il Ministero della Salute, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Regione Abruzzo per l’approvazione del “Piano di Rientro” e sui seguenti impatti che tale incapacità determina sulle popolazioni interessate: riduzione dei livelli di qualità, efficienza ed efficacia dei servizi di assistenza sanitaria erogati dalle strutture interessate dai tagli operati e da operare; condizione di stallo dei processi di riconversione e riorganizzazione delle strutture e della rete di assistenza ospedaliera dell’intera Regione Abruzzo; perdite ed inefficienze di carattere economico e finanziarie indotte a livello regionale; ipotesi violazione dei diritti civili e costituzionali (art.32) per larga parte dei territori e della popolazione interessata dai tagli previsti dal Piano di Riordino; non condivisione a livello territoriale ed istituzionale della strategia di riorganizzazione della rete di assistenza ospedaliera (frutto di una profonda ignoranza delle caratteristiche sociali, culturali, economiche e strutturali dell’intero contesto regionale ed in piena violazione di quanto previsto dalla delibera n. 274 del 18/04/2011 della Giunta Regionale). Il Comitato Territoriale Provincia dei Marsi, invita tutti i rappresentanti politici ed istituzionali del territorio come pure tutti i cittadini marsicani a dare seguito alla medesima iniziativa, recuperando la comunicazione inoltrata ai soggetti sopra identificati dal sito www.provinciadeimarsi.it ed inviandola agli indirizzi forniti nella stessa”.