Avezzano. L’associazione onlus “Diabete&Vita” dice no all’annunciata riorganizzazione dell’ospedale di Avezzano e in particolare al trasferimento del centro di diabetologia all’ospedale di Pescina. L’allarme è stato lanciato dall’ex direttore del centro Vincenzo Paciotti e dal presidente dell’associazione Giuseppe Morzilli.
“Nel momento in cui è maggiore il bisogno di assistenza per i 10.000 cittadini diabetici della Marsica esposti con tutta la loro evidente fragilità al rischio Coid, il “mirabile” gioco di squadra della direzione generale, sanitaria Asl e sanitaria dell’ospedale, al fine di recuperare, con complesse opere di ristrutturazione, ambienti al ricovero, prevede di eliminare la diabetologia di Avezzano spostando tutta l’attività residua e l’unico medico diabetologo residuo in un improvvisato ambulatorio a Pescina”, ha spiegato Paciotti, “cancellata quindi con un deciso tratto di penna la complessa ed efficace offerta di cura specialistica con i percorsi assistenziali costruiti faticosamente negli ultimi trent’anni . (consulenze diabetologiche ai reparti chirurgici e medici, prelievi per test di screening e test per neuropatia sensitiva e autonomica ,gestione dei microinfusori e sensori per giovani e adulti insulinodipendenti, follow up del diabete gestazionale, ambulatorio del piede, supporto educativo per il monitoraggio glicemico domiciliare, rete informatica,ecc..).
Come ex responsabile di questo centro diabetologico ritengo che questa improvvida decisione oltre ad essere molto pericolosa per la salute di migliaia di persone marsicane che vivono con il diabete sotto la minaccia del virus, alla luce delle ultime evidenze non ha la minima possibilità di contribuire a tirarci fuori da questa emergenza . E’ largamente condiviso infatti che l’assistenza ai pazienti Covid, cosi come è caratterizzata in questa seconda ondata risulti di tipo semintensivo e maggiormente integrata con le strutture territoriali. In questo modo potrebbe essere meglio organizzata(e a costi minori) negli ospedali di Tagliacozzo e/o Pescina già pronti ad accogliere in strutture idonee al ricovero.
La scelta invece di distruggere quel poco di organizzazione strutturale che è rimasta nell’ospedale di Avezzano , già colpevolmente svuotato negli ultimi anni da professionalità , progetti e tecnologia, al fine di costruire strutture di assistenza Covid precarie , insicure e già superate dall’attualità, mi sembra dia l’esatta misura a tutti del livello di competenza e di affidabilità espresso dal “gioco di squadra” fra direzione aziendale e direzione sanitaria ospedaliera”.
Il presidente dell’associazione onlus Diabete&Vita, Giuseppe Morzilli ha anticipato che “non consentiremo che sia fatto scempio di ciò che si è costruito faticosamente negli anni a vantaggio della salute di migliaia di cittadini marsicani che ogni giorno lottano contro una malattia cronica , infida e pericolosa come il diabete. Facciamo appello al Sindaco di Avezzano e a tutti i sindaci del territorio di non consentire la distruzione della nostra diabetologia. Al fine di poter assumere ogni iniziativa a tutela dei diabetici marsicani abbiamo allestito un punto di ascolto dell’associazione per tutti coloro che vorranno segnalarci difficoltà o disservizi nell’assistenza . Potranno farlo fin da oggi scrivendoci a [email protected] ovvero cliccare sul tasto invia un messaggio sulla nostra pagina Facebook”.