Come ha reagito l’Abruzzo all’edizione 2021 di Cantine Aperte? Abbiamo voluto dare una risposta a questo interrogativo parlando con alcuni dei protagonisti dell’evento organizzato dal Movimento Turismo del Vino. Dopo lo scorso anno in cui l’emergenza sanitaria aveva costretto la manifestazione ad adottare una formula virtuale, in questo 2021 si è cercato di riavvicinarsi alla quasi-normalità, proponendo incontri reali in una combinazione di divertimento e condivisione, sempre nel massimo della sicurezza. Ecco cosa ci hanno raccontato.
Nicola D’Auria, Presidente del Movimento Turismo del Vino e titolare della Cantina Dora Sarchese.
“Un Cantine Aperte 2021 davvero positivo ed incoraggiante. La gente ha finalmente potuto riavvicinarsi al luoghi del vino. Tutto si è svolto nella massima sicurezza, organizzato bene, e il fatto di avere un numero definito di ospiti con arrivi cadenzati e dilazionati nel tempo ci ha permesso di offrire a tutti un servizio di qualità, un servizio migliore, anche con momenti di approfondimento e confronto. Una grande soddisfazione, insomma, e siamo entusiasti di replicare per il 19-20 giugno, con la stessa formula di base ma con qualche piccola novità qua e là e sicuramente con l’aggiunta di qualche nome nuovo che magari in questa prima edizione non era riuscito a organizzarsi in tempo”.
Stefano Zuchegna, direttore commerciale di Tenuta Secolo IX.
“La manifestazione Cantine Aperte 2021 ha avuto un esito più che positivo. Abbiamo registrato oltre le 250 visite e ciò che ci ha reso davvero soddisfatti è stato percepire il desiderio della gente di scoprire sempre più da vicino il mondo dei vini. Questi ultimi sono stati apprezzati, specialmente il Fonte Grotta che non tutti conoscono e ha rappresentato una piacevole sorpresa, così come il Cerasuolo, gradito per la sua formulazione profumata e accattivante nonché per il colore intenso. Abbiamo notato che le persone hanno voglia di ripartire, tornare a stare insieme, trascorrere esperienze appassionanti come questa. Insomma, Cantine Aperte 2021 possiamo racchiuderlo in un connubio di divertimento (nel totale rispetto delle norme anti Covid), passione e partecipazione.
Giannicola Di Carlo, titolare dell’azienda Agriverde
“Cantine Aperte 2021 ha dimostrato che la voglia di ripartire e di tornare alla normalità è tanta. Due giorni che hanno significato un riavvicinamento a quelle belle esperienze da condividere con una ottima compagnia. La manifestazione è stata anche un’occasione per presentare i nostri vini e per raccontare quella che è la nostra storia familiare, mai come ora sempre più fondamentale per dimostrare l’autenticità e la passione che mettiamo in tutto ciò che facciamo nonostante gli ostacoli. Siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo, nel pieno della sicurezza, rispettando quindi tutte le restrizioni anti-covid. Il successo registrato ci ha fornito la giusta carica per replicare l’evento il 19 e il 20 giugno con un nuovo format che vi sveleremo a breve.